Aziendalizzazione, regionalizzazione e privatizzazione di pezzi del servizio sanitario nazionale, la polemica sulla narrazione di questi processi ricostruita da Ivan Cavicchi nel suo ultimo libro.

Aziendalizzazione, regionalizzazione e privatizzazione di pezzi del servizio sanitario nazionale, la polemica sulla narrazione di questi processi ricostruita da Ivan Cavicchi nel suo ultimo libro.
È dagli anni ’80 che numerosi governi hanno promesso di avviare i cantieri per realizzare il Ponte sullo stretto di Messina e adesso anche il Governo Draghi si è aggiunto alla lista, promettendo l’avvio per il 2023: una promessa al Parlamento e al Paese tuttavia non credibile.
Martedì 14 settembre a Napoli, l’Università degli Studi di Napoli Parthenope presenta il Rapporto di ricerca “Verso il Benessere Interno Lordo”, realizzato in collaborazione con la campagna Sbilanciamoci!
Il summit a Madrid dell’Iniziativa di Stoccolma ha rilanciato a luglio l’obiettivo mondiale del disarmo nucleare e rilanciato il Trattato di non proliferazione, ma il processo nei fatti langue. E ci sono segnali in controtendenza da Londra, da Pechino, mentre viene rimandata la ripresa del negoziato Usa-Iran.
Di fronte alla crisi Covid, donare il 5×1000 a Sbilanciamoci! è un gesto decisivo per sostenere il nostro ultraventennale lavoro a favore di un nuovo modello di sviluppo, di un’economia di giustizia, della pace, dei diritti. E per continuare a dare voce a chi si riconosce nel nostro impegno.
Come si è generata la selva contrattuale, quella che contempera contratti “pirata” e altri scarsamente rappresentativi, cosa significa in termini di flessione del reddito da lavoro e dei diritti, e come se ne potrebbe uscire, affrontando le riforme del mercato del lavoro in funzione anche del Pnrr.
Rischi e omissioni nelle 12 proposte legislative chiamate “Fit for 55” con cui Ursula von del Leyen e la Commissione europea hanno aggiornato gli obiettivi del Green Deal per ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 istituendo un Fondo sociale per ridurre l’impatto della transizione.
La fame ai tempi della pandemia ha macinato terreno, l’Onu e le sue cinque agenzie preposte alla salute umana battono il gong con un rapporto congiunto e convocano due summit, il primo a Roma dal 26 al 28 luglio.
Un ottimo studio sperimentale pubblicato dalla Corte dei conti riclassifica il bilancio dello Stato in funzione degli obiettivi e dei target dell’Agenda 2030 dell’Onu. Nel 2020 segnato dalla pandemia, molta la spesa pubblica su disuguaglianze e povertà, poca quella su ambiente, clima e sostenibilità.
Le catene di approvvigionamento merci e materiali – chip ma anche di rame, terre rare e altri minerali necessari alla transizione energetica – sono supercongestionate. Al fondo di questo caos che inciderà sui prezzi, gli obiettivi climatici della Cina, l’inadeguatezza delle reti di trasporto e la speculazione.