La nonviolenza si può imparare. Che cosa ho imparato 40 anni fa nelle azioni nonviolente contro i missili americani a Comiso, e come potremmo praticarla nel conflitto in Ucraina.

La nonviolenza si può imparare. Che cosa ho imparato 40 anni fa nelle azioni nonviolente contro i missili americani a Comiso, e come potremmo praticarla nel conflitto in Ucraina.
Sono oltre 3 milioni gli ucraini in fuga dalle bombe. In 100 mila potranno scegliere l’Italia. L’Ue ha attivato per loro la protezione temporanea che permette di lavorare. E l’Italia un bonus accoglienza per chi ha casa, ma per gli altri continuano a esserci i Cas.
Le sanzioni economiche, sempre più utilizzate, possono avere un impatto ambivalente. Se utilizzate per un cambio di regime nella storia si sono quasi sempre rivelate inefficaci. Il possibile impatto sull’economia e la finanza russe potrebbe essere minore di quanto si crede.
L’opposizione alla guerra emerge anche in Russia, con 15 mila arresti alle manifestazioni, con prese di posizione di universitari, studenti, giornalisti, con il disagio per il peggiorare delle condizioni sociali. Ma il rigido controllo sulle organizzazioni sociali impedisce finora l’emergere di una sfida al potere di Putin.
I tentativi di Gobaciov, i contraccolpi sull’economia russa della fine dell’Urss, la nascita degli oligarchi, l’arrivo di Putin e le due fasi della sua politica economica. Per capire le interdipendenze e i possibili esiti delle sanzioni.
Gli Stati occidentali hanno colpito la Russia con sanzioni economiche senza precedenti. Ma la “guerra economica” non è stata inventata oggi. Dalla conquista dell’impero Inca al crollo dell’Urss, ecco come la storia può prepararci al ritorno di un mondo diviso in blocchi.
In Europa potrebbero crescere i prezzi e indebolirsi la ripresa: uno scenario di stagflazione al quale non dovremo rispondere come 50 anni fa quando fu usato per bloccare le politiche espansive di bilancio e introdurre criteri di austerity. Da Valori.it.
Il concetto di “città aperta”, non difesa da forze militari, non ha avuto alcun ruolo nella guerra in Ucraina. Eppure ha evitato molte sofferenze nella storia. E’ una proposta di pace secondo il diritto internazionale.
La spesa militare russa è passata dai 23 miliardi di dollari del 2000 ai 67 del 2020: 10 volte quella dell’Ucraina, ma un undicesimo di quella statunitense. Gli Usa hanno conquistato nuovi mercati ai danni di Mosca. E dopo 50 anni l’ipotesi di una escalation nucleare è diventata più concreta.
La storia della centrale di Pripiat e del miracolo di San Michele che salvò Kiev, e se volete anche della fine dell’Urss, nel racconto di Valeria, che quel giorno era bambina.