La fine di molte restrizioni per limitare il Covid-19 è il riflesso di una sottovalutazione della pandemia. Un’analisi dei dati su contagi e vittime mostra l’efficacia di restrizioni e vaccini, e suggerisce le misure che sarebbero necessarie.

La fine di molte restrizioni per limitare il Covid-19 è il riflesso di una sottovalutazione della pandemia. Un’analisi dei dati su contagi e vittime mostra l’efficacia di restrizioni e vaccini, e suggerisce le misure che sarebbero necessarie.
I conti di Bruxelles sull’imminente indipendenza dei paesi Ue dal gas russo non tornano. Serviranno anni e ingenti investimenti per potenziare l’approvvigionamento dall’Algeria. Gli Usa sono al massimo dell’export, inoltre la maggior parte dei paesi, come il Qatar, ha contratti a lungo termine da rispettare.
L’incremento delle spese militari è una vergogna, ha detto Papa Francesco. Tanto più intollerabile perché nel 2022 il governo ha previsto un taglio di 6 miliardi di spesa in ambito di sanità pubblica, dopo due anni di pandemia che hanno sconquassato il servizio sanitario e lasciato un’eredità di disuguaglianze profonde.
Mentre arrivano notizie di 7 bus di militari russi evacuati in Bielorussia dalla zona di esclusione di Chernobyl perché contaminati dalle radiazioni, riproponiamo una intervista all’ecologo Beliavski, testimone del dopo-esplosione del reattore 4.
L’ebook che racconta la storia recente dell’Ucraina e presenta le vie di una pace possibile, con analisi e testimonianze sull’opposizione alla guerra e la società civile a Mosca, a Kiev e nel resto d’Europa: i conflitti vanno affrontati con gli strumenti della politica, per costruire un ordine di pace.
Il 25 marzo 2022 alla Camera del Lavoro di Torino, si sono incontrati lavoratori e lavoratrici, cittadini e cittadine, amministratori, ministri, oltre a CGIL e FIOM Cgil, la campagna Sbilanciamoci!, le associazioni Kyoto Club, Legambiente, MotusE, Transport & Environment e WWF.
Le conseguenze della guerra in Ucraina vanno analizzate considerando le lezioni degli storici della ‘lunga durata’, come Fernand Braudel, e le spinte al ritorno di stretti legami euro-asiatici tra Cina, Russia e i paesi della Via della Seta.
Stiamo uscendo da uno shock economico eccezionale, la pandemia, passando per un conflitto bellico in Europa, abbiamo l’opportunità del PNRR, con i suoi 270 miliardi di euro. Il ruolo delle banche sarà cruciale. Questi i temi in discussione al secondo incontro del ciclo Money 4 Nothing, mercoledì 30 marzo.
La centrale nucleare e le atomiche ucraine, il racconto della notte dell’esplosione, il museo con le foto dei bambini e dei paesi morti nel reportage dell’inviato del manifesto nel marzo 2000.
I pacifisti, in Italia e altrove, hanno reagito subito all’invasione russa dell’Ucraina: milioni di persone nel mondo hanno partecipato a manifestazioni e proteste. Oltre la richiesta di fermare la guerra c’è l’idea che la sicurezza non si protegge con le armi, va costruito un ordine internazionale di pace.