Sono oltre 120 le associazioni che hanno aderito all’appello “Non possiamo restare in silenzio” per sostenere la sanità pubblica che si sono incontrate di recente a Firenze analizzando i dati del disastro del Ssn.
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Sono oltre 120 le associazioni che hanno aderito all’appello “Non possiamo restare in silenzio” per sostenere la sanità pubblica che si sono incontrate di recente a Firenze analizzando i dati del disastro del Ssn.
Con la pubblicazione del Libro Verde da parte del Ministero delle Imprese si torna a parlare di politica industriale, dopo trent’anni di oblio. Quello che potrebbe sembrare un gradito ritorno, in realtà non lo è. Il nuovo podcast dell’Alleanza Clima Lavoro, a cura di Massimo Alberti, ci spiega il perché.
Per l’Ucraina il costo della guerra è pari a due volte il valore del Pil, pagato soprattutto da Europa e Usa che tengono in vita l’economia di Kiev. Per la Russia il costo potrebbe essere molto inferiore. Ma è l’Europa ad aver subito le conseguenze più gravi.
Gli incontri al vertice di questi giorni – a Parigi tra gli europei e in Arabia Saudita tra Russia e Stati Uniti – non hanno portato ad alcuna proposta per la fine della guerra in Ucraina. E da Cambridge arrivano nuove idee su come costruire un accordo di pace duraturo.
Dopo la grande partecipazione del 2024, torna a Roma la staffetta antifascista. Da Piazza dell’Esquilino alle Fosse Ardeatine, difendiamo insieme la Costituzione nata dalla Resistenza, per un futuro di pace, diritti, lavoro, eguaglianza, solidarietà.
La proposta di Donald Trump di negoziato sull’Ucraina difficilmente potrà portare a un accordo di pace duraturo. Ha messo a nudo l’assenza di proposte europee su come costruire un ordine di pace nel nostro continente e mostra la necessità di nuove idee e proposte da parte dei pacifisti.
Il presidente Usa regala a Putin ogni concessione prima ancora che il negoziato sull’Ucraina sia convocato e umilia l’Europa, insieme al Regno Unito. Non si sa cosa resti dell’Alleanza Atlantica e servirebbe un dibattito non ragionieristico sulla difesa geostrategica, che però non si vede emergere alla conferenza di Monaco.
Sullo scacchiere internazionale prevale la pretesa di dignità solo dei forti. Speculare è il predominio politico, economico, fiscale di ricchi e ultra ricchi, un’oligarchia globale che beneficia da anni di una ridistribuzione alla rovescia. Lo certifica l’ultimo rapporto di Oxfam, dedicando anche ampio spazio al nostro Paese.
Corpi intermedi contro l’individualismo. Per riannodare i fili del tessuto sociale slabbrato dalle politiche neoliberiste a Roma sono nati – e cresciuti – i poli civici, reti di mutualismo dal basso, ambulatori popolari, esperienze di progettualità e cultura di prossimità contrapposte al modello securitario del decreto Caivano.
Con il Libro Verde del Ministero delle Imprese e del Made in Italy la politica industriale in Italia prende la via del nucleare, del riarmo, della precarietà del lavoro. Sbilanciamoci! propone una visione radicalmente diversa, con al centro la giusta transizione e un nuovo protagonismo dell’attore statale.