Per ricordare Francesco Ciafaloni, scomparso qualche giorno fa, ripubblichiamo un suo articolo su “Politica ed economia” del dicembre 1994 sul sindacato e la rappresentanza del lavoro, e un ricordo di Guglielmo Ragozzino.

Per ricordare Francesco Ciafaloni, scomparso qualche giorno fa, ripubblichiamo un suo articolo su “Politica ed economia” del dicembre 1994 sul sindacato e la rappresentanza del lavoro, e un ricordo di Guglielmo Ragozzino.
Il 5 e 6 settembre 2025 a Cernobbio si terrà il XV Forum nazionale dell’Altra Cernobbio: un appuntamento di idee e proposte contro il riarmo e le guerre, per la pace, la giustizia sociale e un’economia di diritti.
Sbilanciamoci! condanna l’attacco statunitense a Teheran e chiede al governo italiano di non offrire alcun supporto militare, né logistico né operativo. No all’uso delle basi italiane, no al sorvolo dello spazio aereo: l’Italia si schieri per la pace, non per la guerra.
L’intelligence americana sa che l’Iran è lontano anni dalla bomba atomica. L’obiettivo strategico di Israele – e degli Usa – è il caos in Medio Oriente, perché lo stato ebraico resti la sola superpotenza regionale. I risultati si possono presumere dai precedenti in Iraq, Afghanistan, Libia e Siria.
La Polonia ha l’esercito europeo più grande, 200mila militari, e spende già il 3,5% del Pil per la difesa. Con gli altri paesi dell’Est Europa è all’avanguardia del riarmo Ue. Un’analisi che anticipiamo dell’ebook di Sbilanciamoci! “Europa a mano armata”.
Le morti di Kennedy e di Moro, l’11/9 2001, il 7 ottobre ’23: quattro eventi in cui le narrazioni del Potere sono fotografie sfocate, poco convincenti. Ma noi sappiamo altre cose, possiamo non farci prendere in giro da questo o da quel Potere quando decide di riscrivere il presente.
Comunicato delle organizzazioni ICAN
13 Giugno 2025 | Sezione: Economia e finanza, Mondo, primo pianoSono stati da 42,5 miliardi di dollari i contratti privati per gli arsenali nucleari nel 2024, dice il report della Campagna mondiale ICAN nel giorno dell’attacco israeliano contro l’arricchimento dell’uranio in Iran. Unica via d’uscita: il disarmo con il Trattato TPNW, che l’Italia deve firmare.
Una piattaforma politica decisamente pacifista e anti riarmista ha iniziato circolare nelle sedi dei socialdemocratici tedeschi a partire dal 10 giugno. Con una parte finale di proposte per la Germania, l’Europa e l’Ucraina. Qui il testo tradotto e i firmatari.
Intervista a Luciana Castellina, estratta dall’e-book “Europa a mano armata”, sulla questione della difesa e della sicurezza europee, il rapporto storico con gli Stati Uniti e le mobilitazioni dal basso che spesso riguardano anche la politica estera e il no al riarmo.
Possono sopravvivere in Europa l’auto, l’acciaio, la meccanica, la chimica? Anche quest’ultimo settore è in forte contrazione mentre avanza in Cina e nel Golfo. Le classi dirigenti economiche, finanziarie e politiche del nostro continente non sembrano in grado di scelte strategiche e si rifugiano nel business delle armi.