Il sistema va ripensato, si legge sulla prestigiosa rivista: per la sanità ci vuole una patrimoniale mondiale al 2 per cento. Da il manifesto.

Il sistema va ripensato, si legge sulla prestigiosa rivista: per la sanità ci vuole una patrimoniale mondiale al 2 per cento. Da il manifesto.
Rapporto Going for Growth: le fragilità dei sistemi sanitari e di assistenza sociale hanno aumentato i costi globali della pandemia. Da Il Sole 24 ore.
The collapse of the Republican Party as a negotiating partner. Most discussions of the renewed ambitions of the Democratic Party focus on ideological trends on the left. Da< The New York Times.
Nella Giornata mondiale della salute, un percorso critico a partire dall’ultimo volume di Nicoletta Dentico ed Eduardo Missoni dal titolo «Geopolitica della salute. Covid-19, Oms e la sfida pandemica». Da il manifesto.
È l’ora di una industria farmaceutica pubblica? Assolutamente sì. Non si tratta di nazionalizzare tutta l’industria farmaceutica, ma di creare un contrappeso e una garanzia di fronte allo strapotere delle multinazionali del Big Pharma. Dal blog su Radio Popolare.
Misurarsi con la grande questione ambientale, per un piano complessivo a partire dalla centralità dell’occupazione e di una sua trasformazione. Il «sindacato di strada» potrebbe essere uno degli strumenti per rivitalizzare la mobilitazione. Perchè oggi viviamo una condizione che non è più quella degli anni ‘60. Da il manifesto.
His claim that ‘greed’ was the driver behind the UK’s vaccine success ignores the huge role of state funding. Da The Guardian.
Il Recovery Plan è un’occasione irripetibile, da utilizzare al meglio. Non si tratta solo di usare bene i soldi, ma di cambiare paradigma e obiettivi. Un modello di sviluppo fondato sul mercato, gli interessi privati e lo sfruttamento della natura è arrivato al capolinea. Dal blog su Radio Popolare.
«Il mercato rende liberi, ed altre bugie del neoliberismo», di Mauro Gallegati è piacevolmente leggibile anche da non economisti e fa venire in mente il Candide di Voltaire. Da il manifesto.
Oltre 150 lavoratori rischiano la disoccupazione per la chiusura dello stabilimento Henkel di Lomazzo in provincia di Como annunciato a metà febbraio. Territorio del ministro dello Sviluppo economico, il leghista Giancarlo Giorgetti. Da Internazionale.it