Wall street gira le spalle a Trump dopo la corsa dei dazi contro la Cina e primi cambi di casacca di grandi aziende e società nella polarizzazione politica per le elezioni di Midterm. L’analisi del Financial Times.
Wall street gira le spalle a Trump dopo la corsa dei dazi contro la Cina e primi cambi di casacca di grandi aziende e società nella polarizzazione politica per le elezioni di Midterm. L’analisi del Financial Times.
Il Brasile, sesta economia al mondo, in mano a un presidente come Bolsonaro, sodale di Bannon. La classe media l’ha scelto per paura di perdere i “lussi”. E i ricchi per privatizzare terre e servizi.
The truth is that to effectively oppose rightwing authoritarianism, we cannot simply go back to the failed status quo of the last several decades. In United States and in Europe. theguardian.com
Astronomical gap between the pay of workers and bosses exposed in report on earnings of America’s top 350 CEOs. Now they earned 312 times more than their workers. theguardian.com
Primo rapporto Istat sull’avvicinamento dell’Italia ai 17 Goals Onu. Gentiloni aveva emanato una direttiva per l’attuazione dell’Agenda 2030. Ora alcuni obiettivi (ad es ridurre le diseguaglianze) sono in contrasto con le linee d’azione del governo.
La guerra economica tra Stati Uniti e Cina è partita il 6 luglio. Potrebbe riguardare, tra dazi, controdazi e perdita di produzioni, qualcosa come mille miliardi di dollari e portare a una recessione mondiale.
Una riflessione a posteriori chiesta a Francesco Bogliacino e Carlo Tognato, docenti a Bogotà presso la Universidad Nacional de Colombia, sui risultati del ballottaggio del 17 giugno in Colombia che ha vinto il candidato del centrodestra Duque.
Nicholas Boom analizza i gap di retribuzione nell’economia Usa e stabilisce come siano molto più alte nei settori digitali. In Italia il recente rapporto della OD&M Consulting dice qualcosa di diverso.
Analisi degli ultimi 60 anni in Argentina, patria di alcune versioni del populismo e modelli antitetici di intervento economico che non hanno risolto i problemi di fondo. E il kirchnerismo ha diviso la società in “buoni” e “cattivi” (la grieta).
Le spese militari crescono a 1.739 miliardi di dollari, pari al 2,2% del Pil mondiale. Pesante riarmo soprattutto di Arabia Saudita, Francia e Cina. Il rapporto del Sipri www.il manifesto. it
