L’Italia del dopovoto/ L’esito delle elezioni mette in crisi gli schemi interpretativi con cui è stato fin qui letto il voto nel Mezzogiorno. A partire dall’innata vocazione particolaristica e assistenzialistica

L’Italia del dopovoto/ L’esito delle elezioni mette in crisi gli schemi interpretativi con cui è stato fin qui letto il voto nel Mezzogiorno. A partire dall’innata vocazione particolaristica e assistenzialistica
Un progetto di sostituzione di una classe politica con un’altra, un “vuoto” di ideologie adatto a contenere tutte le micro-ideologie, così appare M5s. Mentre la Lega di Salvini, è un movimento di destra nazionalista www.Left.it
Renzi, ante Jobs Act, voleva ridurre l’intermediazione con i “corpi intermedi” per facilitare l’affermarsi di un diverso mercato del lavoro. Ci è riuscito? In parte. Ma soprattutto è iniziata una loro mutazione, ancora in corso.
Nascita, battesimo e prime imprese di Italo treno, nuovo simbolo patriottico della modernizzazione, oltre che delle liberalizzazioni, recentemente venduto a una multinazionale statunitense. Zitti zitti, prima che un nuovo governo possa intervenire.
L’Italia del dopovoto/ Il dibattito pre-elettorale ha seguito un’agenda imposta e un linguaggio sloganistico, ignorando temi fondamentali. Gli astenuti restano al 27%. Ora serve uno sguardo nuovo, più obliquo.
L’Italia del dopovoto/ Il messaggio più rilevante che arriva dalle urne è la sfiducia nella classe politica di sinistra quale garante di un futuro accettabile. Frutto del suo lungo ottimismo nelle regole di mercato per estendere il benessere sociale.
Il prossimo parlamento avrà la media d’età più bassa e la percentuale di donne più alta della storia repubblicana. Il 65% degli eletti M5S non ha mai avuto un incarico politico prima. www.openpolis.it
Le sempre maggiori connessioni italo-francesi nel campo economico, se consideriamo le acquisizioni e insieme le joint-venture, sembrano una strada segnata per il nostro paese, ma vediamo caso per caso.
Un’Italia irriconoscibile. La sinistra del 2018 non è stata messa sotto da nessuno. Gli elettori si sono limitati a sfilarle accanto per andare altrove. Come si lascia una casa in rovina. ilmanifesto.it
L’Italia del dopovoto/ Reddito di base, reddito di cittadinanza, reddito minimo garantito: nel dibattito che si è riacceso con il successo elettorale del M5S si fa confusione tra cose diverse. Rimettiamole in fila per vederci chiaro.