Venerdì 25 e sabato 26 settembre Sbilanciamoci! ha promosso una due giorni di iniziative online: esponenti delle associazioni, del sindacato, delle istituzioni, del mondo dell’università e della ricerca a confronto per definire un’alternativa di politica economica e industriale nel post-Covid. È ora che il governo ascolti la società civile.
Archivio | Editoriale
Il futuro non è la normalità nella scuola
Per l’istruzione serve un piano strategico che riguardi gli edifici e i banchi ma non solo. I tagli al personale hanno causato fenomeni dannosi per la didattica – e per la sicurezza – come le “classi pollaio”, privando le scuole del personale necessario per ampliare l’offerta didattica e innovare i metodi di insegnamento.
Via il super ticket, ora rilanciare la sanità pubblica
Dal 1° settembre, gli italiani e le italiane non dovranno più pagare il super ticket di 10 euro sulle prescrizioni di esami e analisi. E’ una richiesta che la campagna Sbilanciamoci! avanzava da anni. Ora si deve investire nella sanità pubblica con nuovi assunzioni e con un piano capillare di medicina territoriale e preventiva.
Luci e ombre del Programma Nazionale di Riforma
Il Programma Nazionale di Riforma contiene interventi e misure condivisibili, ma c’è troppo poco su alcuni capitoli cruciali per il rilancio socioeconomico del Paese, dalla politica industriale alla sanità, dall’istruzione al fisco. Manca in particolare una strategia complessiva sull’intervento pubblico.
25 anni senza Alex Langer
Il 3 luglio di 25 anni fa moriva Alex Langer. E’ stato nel corso della sua vita tante cose: attivista per la convivenza inter-etnica in Sud Tirolo, esponente politico prima con Lotta Continua e poi con i Verdi, parlamentare europeo, ecologista e pacifista. E’ stato sempre predisposto al dialogo, al confronto tra punti di vista […]
Non c’è giustizia sociale senza giustizia fiscale
Secondo alcune anticipazioni di stampa, il governo vorrebbe utilizzare parte del Next Generation Fund per una riforma fiscale che avvantaggerebbe i benestanti, mentre la grande maggioranza degli italiani non avrebbe nulla. È il contrario di ciò che serve al paese nel post-pandemia: patrimoniale sulle grandi ricchezze, progressività delle imposte, lotta all’evasione.
La scelta assurda della “guardia civica”
È fortunatamente naufragato l’annuncio di istituire una guardia civica di cassintegrati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza, volontari per i controlli della movida. Ma resta il suo messaggio irricevibile e sbagliato: non servono 60mila guardie civiche, ma 60mila operatori socio-sanitari e assistenti sociali per le tantissime persone non autosufficienti.
Decreto Rilancio: misure necessarie, ma manca il filo rosso
Il decreto Rilancio rischia di essere l’occasione mancata per una nuova politica economica. Le proposte sono sul tappeto: un’Agenzia nazionale per lo sviluppo e la politica industriale, un vero Green New Deal guidato dagli investimenti pubblici, una fiscalità che riduca le diseguaglianze e colpisca grandi patrimoni e rendite, investimenti massicci su welfare, ricerca, scuola e […]
Meno armi, più ospedali
Nel 2019 sono stati spesi nel mondo quasi 2mila miliardi di dollari in armi, mentre il bilancio dell’Oms è di poco più di due. In Italia aumentano le spese militari e, nel pieno dell’emergenza Covid-19, si conferma il programma d’acquisto degli F-35 ed è in arrivo una legge da 6 miliardi di euro in armamenti.
Una Commissione Beveridge per l’Italia
Come per la Gran Bretagna in piena seconda guerra mondiale, anche per l’Italia serve oggi una Commissione Beveridge che vari un ambizioso piano di ricostruzione del paese. Mettendo al centro gli investimenti pubblici, il welfare, la salute, il lavoro, l’ambiente per un nuovo modello di sviluppo equo, sostenibile, di qualità.