Il giorno di capodanno è mancato a 72 anni Anthony B. Atkinson, il padre degli studi sulle disuguaglianze. Riportiamo qui le proposte sviluppate nel suo ultimo libro “Disuguaglianza. Che cosa si può fare”
Archivio | Economia e finanza
Germania sempre più diseguale
Nonostante la percezione comune di un paese economicamente forte la Germania presenta oggi un quadro sociale preoccupante che avrà una forte influenza sulle elezioni del prossimo autunno
Salva-banche, un percorso accidentato
L’intervento del governo a favore di alcune banche si annuncia come un percorso tortuoso tra Roma, Bruxelles, Francoforte e Berlino. E il salvataggio di Mps è già lievitato a 8,8 miliardi
I licenziamenti della Volkswagen e il futuro tedesco
I licenziamenti della casa automobilistica va messa soprattutto in relazione alle grandi e veloci trasformazioni in atto nel mercato e nelle tecnologie del settore
Salva-banche, 20 miliardi da un giorno all’altro
Secondo alcune stime servirebbero 50 miliardi per coprire le svalutazioni sui crediti nei bilanci delle banche. Ma il punto è non aspettare la prossima tempesta, ma iniziare a cambiare rotta
Il caso Mediaset e l'”azienda Italia”
Paradossi, involontaria comicità e vendette della storia permetterebbero di raccontare la vicenda Vivendi-Mediaset come una commedia all’italiana. Ma non c’è niente da ridere, è una storia economica e politica che svela che nell’anno 2016 siamo ancora immersi fino al collo nel male che lì è cominciato www.internazionale.it
Se la Bce sostiene multinazionali e cambiamenti climatici
Dalla Shell alla Repsol, dalla Volkswagen alla BMW, fino a Nestlè, Coca Cola, Unilever, Novartis, Vivendi, Veolia, e Danone. Ecco dove sono finiti i soldi del quantitative easing della BCE
Monte dei Paschi e le altre
È assai probabile che si arrivi a un provvedimento di intervento pubblico nel capitale non solo nel Monte dei Paschi, ma anche delle altre banche in difficoltà. Si ipotizza così uno stanziamento di 15 miliardi di euro
Finanza, le proposte di Sbilanciamoci!
A giugno la Commissione europea ha stimato che l’introduzione di una vera e propria Tassa sulle transazioni finanziarie potrebbe fruttare all’Italia 16,3 miliardi di euro l’anno
Gli investimenti cinesi incontrano ostacoli
Dopo Stati uniti, Australia e Gran Bretagna, alla tendenza al freno delle iniziative cinesi si è unita ora anche la Germania, che sembrava in Europa la più aperta agli investimenti del paese asiatico