La lunga stagione della deregolamentazione del mercato del lavoro, oltre a far declinare i salari, ha disincentivato gli investimenti in innovazione e aumento della produttività. Un convegno a Torino.

La lunga stagione della deregolamentazione del mercato del lavoro, oltre a far declinare i salari, ha disincentivato gli investimenti in innovazione e aumento della produttività. Un convegno a Torino.
Sono 56 le guerre in corso, la Palestina è il luogo più pericoloso del mondo, l’Ucraina rimane sotto le bombe e tra il 2023 e il 2024 i conflitti sono aumentati del 25%. Andrà sempre così? Esiste una logica diversa? E chi ci guadagna?
Le tensioni sui dazi arrivano prima di Trump, il quale non si limita a chiedere un aumento delle spese militari all’Europa ma punta a ridefinire gli equilibri economici internazionali. Non ha senso rispondere con altri dazi, serve una nuova governance e stimolare la domanda interna.
Torino e Milano hanno sfilato sotto la pioggia, Bari, Cagliari e Palermo alla mattina, lunghi cortei a Firenze e Roma. In tutto si calcola che 80 mila persone abbiano manifestato sabato 26 ottobre per fermare le guerre e il riarmo.
La vicenda di Industria Italiana Autobus, unica fabbrica pubblica di bus nel nostro paese, si è chiusa con la privatizzazione e la svendita di un asset strategico per la mobilità sostenibile e il trasporto pubblico locale. Ce ne parla il nuovo podcast dell’Alleanza Clima Lavoro, a cura di Massimo Alberti
A un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, oltre alla marcia Perugia Assisi in notturna, nel week end del 24 febbraio già molte città – in Italia ma anche in Europa e negli Usa – hanno raccolto l’invito per iniziative che tornino a chiedere l’apertura di uno spazio per negoziati.
L’inflazione in Italia è oggi all’11,8% e nei primi nove mesi del 2022 i salari reali hanno perso 6,6 punti percentuali. Il governo ha finora speso 62,8 miliardi di euro per compensare gli aumenti dei prezzi, ma le politiche non affrontano le radici e le conseguenze dell’inflazione.
Le scelte del governo Meloni penalizzano il sistema dell’istruzione pubblica, settore strategico per lo sviluppo futuro del Paese. L’unica novità è l’aumento degli stanziamenti per le paritarie. Ecco le proposte alternative inserite nella contro-manovra di Sbilanciamoci!.
Nella guerra in Ucraina le ragioni della pace e del pacifismo devono essere ascoltate. Luciana Castellina le racconta in un videointervista esclusiva per Sbilanciamoci!
Dopo l’11 settembre 2001 la guerra in Afghanistan si doveva evitare. Ora sono necessari tagli alla spesa militare Usa e la fine delle strategie di guerra. Un testo dall’ebook di Sbilanciamoci! “Afghanistan senza pace, 2001-2021”.