I dazi americani sono scattati alla mezzanotte del 7 agosto anche se mancano molti dettagli. Alla nuova mappa dei rapporti (di forza) commerciali manca comunque il tassello centrale: il 12 agosto scade la tregua tariffaria con la Cina.

I dazi americani sono scattati alla mezzanotte del 7 agosto anche se mancano molti dettagli. Alla nuova mappa dei rapporti (di forza) commerciali manca comunque il tassello centrale: il 12 agosto scade la tregua tariffaria con la Cina.
Il New Start, l’ultimo trattato che limita le armi nucleari, scadrà a febbraio, senza che sia in vista un sostituto: Usa e Russia non saranno più vincolati dal limite di 1.550 testate strategiche. Ma ci sono seri dubbi sulla sostenibilità economica, sociale e climatica dell’attuale trend di riarmo, anche atomico.
Gli italiani sono un popolo di risparmiatori ma anche di giocatori. Dal gioco legale lo Stato recupera in tasse qualcosa come 8 miliardi e mezzo, una cifra con la quale si potrebbero costruire 35 nuovi ospedali o finanziare 2 mila interventi di edilizia scolastica.
La demercificazione del lavoro è sempre andata insieme alla democratizzazione della società. Per questo la battaglia dei referendum lanciata dalla Cgil è soprattutto una battaglia di democrazia, contro l’abulia della crisi della partecipazione. L’analisi della fondazione Di Vittorio sugli effetti del Jobs Act.
Torino e Milano hanno sfilato sotto la pioggia, Bari, Cagliari e Palermo alla mattina, lunghi cortei a Firenze e Roma. In tutto si calcola che 80 mila persone abbiano manifestato sabato 26 ottobre per fermare le guerre e il riarmo.
La vicenda di Industria Italiana Autobus, unica fabbrica pubblica di bus nel nostro paese, si è chiusa con la privatizzazione e la svendita di un asset strategico per la mobilità sostenibile e il trasporto pubblico locale. Ce ne parla il nuovo podcast dell’Alleanza Clima Lavoro, a cura di Massimo Alberti
A un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, oltre alla marcia Perugia Assisi in notturna, nel week end del 24 febbraio già molte città – in Italia ma anche in Europa e negli Usa – hanno raccolto l’invito per iniziative che tornino a chiedere l’apertura di uno spazio per negoziati.
L’inflazione in Italia è oggi all’11,8% e nei primi nove mesi del 2022 i salari reali hanno perso 6,6 punti percentuali. Il governo ha finora speso 62,8 miliardi di euro per compensare gli aumenti dei prezzi, ma le politiche non affrontano le radici e le conseguenze dell’inflazione.
Le scelte del governo Meloni penalizzano il sistema dell’istruzione pubblica, settore strategico per lo sviluppo futuro del Paese. L’unica novità è l’aumento degli stanziamenti per le paritarie. Ecco le proposte alternative inserite nella contro-manovra di Sbilanciamoci!.
Nella guerra in Ucraina le ragioni della pace e del pacifismo devono essere ascoltate. Luciana Castellina le racconta in un videointervista esclusiva per Sbilanciamoci!