Ricavi e fatturato delle aziende telefoniche sono crollati in tutto il continente europeo. L’annuncio di Kkr dell’interesse per Tim potrebbe essere il segnale che un mercato sonnolento aspettava per avviare una più che probabile grande ristrutturazione, probabilmente sanguinosa, del settore.
Autori Sezioni: Vincenzo Comito
La “finanza verde”: molta finanza e poco verde
Tagliare le emissioni inquinanti a zero per il 2050: è l’obiettivo della Glasgow Financial Alliance for Net Zero cui partecipano 450 tra banche, assicurazioni, fondi di investimento. Ma i criteri sono molto opachi e la finanza verde appare come un grande greenwashing.
I problemi della componentistica auto nazionale
Nella componentistica auto in Italia ci sono 2.200 imprese, per lo più di piccole o medie dimensioni, con 165mila addetti. Con l’arrivo dell’auto elettrica il settore rischia di perdere metà degli occupati. Finora il governo ipotizza solo 300-400 milioni l’anno per aiutare le ristrutturazioni.
Una rilettura dei Pandora Papers
Il nuovo scandalo dei paradisi fiscali per i Paperoni del mondo non ha provocato una grande ondata di indignazione su un sistema di tassazione generalmente regressivo, diseguale e ingiusto. Analisti e media si interrogano sulle cause.
Verso la possibile fine dell’agricoltura e dell’allevamento
Nel 2050 la popolazione mondiale potrebbe raggiungere i 10 miliardi, il che significa che sarà necessario produrre all’incirca il 50% in più di alimenti rispetto ad oggi, con quel che significa in deforestazione, consumo di acqua etc. E ancora nessun paese ha adottato strategie per limitare il consumo di carne.
La svolta cinese e l’ipotesi giapponese
La Cina sta cambiando parametri o forse li sta recuperando in senso socialista: stop allo strapotere dei colossi privati di internet, limiti al gaming, migliori condizioni per i rider, lotta alle diseguaglianze.
Sull’ambiente Cina sul banco degli accusati
La Cina sta facendo grandissimi sforzi per convertire la sua economia in produzioni verdi, così come la finanza. Restano da sciogliere i nodi della sua dipendenza dalle centrali nucleari e a carbone, che tuttavia ha ormai smesso di costruire.
Giannetti ruote e Gkn, l’albero e la foresta
Si sta passando rapidamente dalla vettura tradizionale ad una elettrica imbottita di elettronica. La parte meccanica delle auto sarà fortemente ridimensionata. Su questo sfondo bisogna valutare le decisioni della Gkn e della Gianetti Ruote. Da il manifesto.
Navi, container, treni, metalli: il grande disordine
Le catene di approvvigionamento merci e materiali – chip ma anche di rame, terre rare e altri minerali necessari alla transizione energetica – sono supercongestionate. Al fondo di questo caos che inciderà sui prezzi, gli obiettivi climatici della Cina, l’inadeguatezza delle reti di trasporto e la speculazione.
La sfida al dominio asiatico nei chip
Chip al silicio, circuiti integrati sempre più miniaturizzati: il mondo industriale ne è ghiotto e provengono quasi tutti dall’Asia. Una dipendenza che gli Usa e anche l’Europa vogliono battere, con poche chance.