Sbandierato dalla stampa italiana come successo del multilateralismo, il G20 di Roma è stato un vero fallimento e ha preparato un altrettanto fallimentare summit della Cop 26 a Glasgow. Il capitalismo fossile va dritto per la sua strada e i governanti non riescono a imparare la lezione della pandemia.
Autori Sezioni: Nicoletta Dentico
Lo scenario sanitario internazionale
Il G20 Salute a guida italiana a fine ottobre avrà la sessione decisiva. Mentre al Sud del mondo arriva solo l’1,6% dei vaccini e il Patto di Roma non ha appoggiato lo stop ai brevetti. A vantaggio di Big Pharma che punta a una endemizzazione, non al superamento della pandemia.
La Ue conferma i monopoli sui vaccini
La proposta UE dà corpo alle posizioni imposte al vertice sulla salute globale del G20 e punta a coordinare la risposta alla pandemia attraverso massicci investimenti, per indurre le industrie a fare quello che si son rifiutate di fare finora: le licenze volontarie. Da il manifesto.
La parola ai privati. L’ordine delle cose è salvo
Il G20 Salute ha concesso un’ingombrante titolarità al settore privato. La proprietà intellettuale è stata evocata timidamente da Italia, Francia e Spagna e neutralizzata. La proposta di India e Sudafrica esce indebolita, l’Oms ha manifestato tutta la sua marginalità. Da il manifesto.
L’Italia e l’accesso al vaccino per tutti
I Paesi ricchi, con il 13% della popolazione mondiale, si sono già accaparrati più di 2 miliardi di dosi dei potenziali vaccini anti Covid. India e Sudafrica chiedono una deroga ai brevetti per la pandemia. Il ministro Speranza e l’Italia hanno tempo fino al 20 novembre per schierarsi.
Ricchi e buoni? Le trame oscure del filantrocapitalismo
Da qualche tempo e con il Covid-19 l’élite – l’1% che detiene metà della ricchezza del mondo – ha deciso di impadronirsi anche dell’ultimo fortino non ancora lambito dalla logica super-competitiva ed estrattiva del capitalismo finanziario: il mondo della solidarietà, del dono. L’introduzione del libro “Ricchi e buoni?” di Nicoletta Dentico.
La pericolosa corsa ai vaccini dei nazionalismi
Una corsa sfrenata, senza esclusione di colpi, quella su vaccino contro Sars-CoV2. Chi arriverà primo avrà in mano la sorte del pianeta: è il clima della gara smodata di false promesse. Da Il manifesto.
La vera guerra è iniziata, la guerra dei vaccini
L’epidemia di Covid ci è stata raccontata in chiave bellica, ma la sfida all’ultimo sangue è appena partita e riguarda i 109 vaccini in sperimentazione. Sullo sfondo le tensioni geopolitiche e gli appetiti di Big Pharma, con la fondazione di Bill Gates a farla da padrone sui brevetti.
C’era una volta il multilaterialismo: l’Oms sotto attacco
Senza un’organizzazione internazionale pubblica sulla salute non riusciremo ad affrontare pandemie come quella del Covid-19. Ma l’Oms ha un budget di appena 4,42 miliardi, pochi poteri, molti compiti che la espongono come capro espiatorio all’incapacità dei governi. Trump rischia di darle il colpo di grazia.
Salute, sono al pettine i nodi di un mondo malamente globalizzato
Il 7 aprile sarà la Giornata Mondiale della Salute. Fondamentale oggi il ricordo dei giorni del 1948 quando si ridisegnò il mondo con l’idea del “never again”, ispirato alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Da “la Repubblica”.