Il nuovo libro di Vincenzo Comito, “L’economia digitale, il lavoro, la politica” ci spiega come sta cambiando la tecnologia, per mano delle nuove “sette sorelle” del digitale, quattro americane e tre cinesi. E il vuoto della politica su questi temi

Guglielmo Ragozzino scrive attualmente sul manifesto e cura l’edizione italiana di Le Monde diplomatique e dei testi collegati, come gli Atlanti su geopolitica e ambiente. E’ stato redattore di Problemi del socialismo, la rivista di Lelio Basso, ha poi diretto Fabbrica e stato, rivista della sinistra sindacale e in seguito Politica ed Economia. Ha curato la pubblicazione di “Cent’anni dopo”, dialogo sulla Cgil tra Vittorio Foa e Guglielmo Epifani (edizioni Einaudi, 2006) e inoltre ha scritto insieme a Gb Zorzoli un libro sul petrolio, “Un mondo in riserva” (Franco Muzzio Editore, 2006).
Il nuovo libro di Vincenzo Comito, “L’economia digitale, il lavoro, la politica” ci spiega come sta cambiando la tecnologia, per mano delle nuove “sette sorelle” del digitale, quattro americane e tre cinesi. E il vuoto della politica su questi temi
Entro il 27 marzo si dovrà scegliere una di tre opzioni rimaste sul tavolo: nessuna soluzione, ridiscussione dell’accordo (la Ue non vuole), nuovo referendum sulla Brexit. La questione irlandese è ancora il punto decisivo.
La ribellione dei gilets jaunes nasce dal costo del carburante ma guardando il film di Agnés Varda sembra di vedere il prequel di questo racconto di una umanità radunata di sabato in sabato nei round-point della Francia per avere un ascolto, esistere, persone che si sentono esposte e non protette, immigrati inclusi.
Il super manager dell’auto, brasiliano di origini libanesi, Carlos Ghosn è in cella a Tokyo per evasione fiscale ma della sua caduta in disgrazia non è chiaro né il come né il perché. Era a capo dell’alleanza franco-nipponica tra Renault, Nissan e Mitsubishi, che ha strappato a Toyota e Volkswagen.
Il difficile voto di metà mandato ha costretto il presidente americano a difendere il proprio fortino assediato, nel modo che sa, con le armi che conosce; così ha utilizzato i fatti del giorno. La politica estera non lo appassiona, a parte qualche angheria all’Iran. Ma ha incontrato la Marcia: un popolo senza lavoro, senza beni, […]
Storia dell’ingegner Morandi e di una privatizzazione. Perchè per la manutenzione del ponte sono stati spesi 24 milioni di euro dall’82 a oggi: il 98% prima del 1999, quando le autostrade erano pubbliche.
Dopo una tentata strage (ad opera di Traini), polemiche sulla manifestazione di Macerata, le elezioni, e tutto ciò che ne è seguito, il 31 luglio Innocent Oseghale ammette di aver fatto a pezzi il corpo di Pamela Mastropietro. E viene da ripensare a quella tragedia e a certi perbenismi.
“Ma come fanno gli operai” è il titolo del libro di Loris Campetti risultato di una lunga inchiesta operaia nelle fabbriche e nei cantieri del Nord Italia. Ne esce una imprescindibile radiografia dei rapporti con i sindacati, la rappresentanza, gli immigrati.
Sei ciclofattorini di Foodora a Torino hanno imbastito una vertenza con la multinazionale tedesca r vedersi riconosciuto l’inquadramento nel contratto della logistica. Loro portano pizze e cibo a domicilio e la loro controparte è una App.
Nascita, battesimo e prime imprese di Italo treno, nuovo simbolo patriottico della modernizzazione, oltre che delle liberalizzazioni, recentemente venduto a una multinazionale statunitense. Zitti zitti, prima che un nuovo governo possa intervenire.