La proposta La Russa è preistorica. C’è bisogno di altro: di finanziare le politiche di pace, il servizio civile, i corpi di pace, spese tagliate nel bilancio del governo che invece aumenta di 800 milioni le spese militari. Da il manifesto.

Deputato indipendente per Sinistra ecologia e libertà, presidente del Comitato tecnico scientifico della Scuola del sociale della Provincia di Roma. È stato tra gli ideatori e fondatori della campagna Sbilanciamoci! ha scritto “Le amiguità degli aiuti umanitari” (Feltrinelli 2002) e, con Mario Pianta, “Sbilanciamo l’economia” in corso di pubblicazione (Laterza 2013)
La proposta La Russa è preistorica. C’è bisogno di altro: di finanziare le politiche di pace, il servizio civile, i corpi di pace, spese tagliate nel bilancio del governo che invece aumenta di 800 milioni le spese militari. Da il manifesto.
La legge di bilancio del governo Meloni propone un’economia retriva che avvantaggia corporazioni e privilegiati. Noi presenteremo alla Camera il 21 dicembre la nostra Controfinanziaria che disegna un’Italia diversa, che punta ad una economia sostenibile e a investimenti massicci nella sanità pubblica, nell’istruzione, nella lotta alle diseguaglianze e che chiede di ridurre le spese militari.
Le misure annunciate della legge di bilancio del governo Meloni indicano una pessima direzione di marcia. L’innalzamento dell’uso del contante è un favore agli evasori. L’innalzamento della flat-tax un regalo a liberi professionisti benestanti. La riattivazione del Ponte sullo Stretto un regalo a costruttori e affaristi. La restrizione al Rdc un attacco ai poveri.
Per la nostra legge di bilancio alternativa quest’anno non abbiamo atteso quella del governo Meloni, e l’abbiamo anche pubblicata sulla nostra Gazzetta non Ufficiale: è una manovra da quasi 60 miliardi, senza scostamenti di bilancio. Gran parte delle entrate vengono da misure di giustizia fiscale (le proposte della nostra campagna Tax the Rich).
Non è una bella aria quella che tira e duri sono i tempi che ci aspettano. Noi continuiamo con il nostro lavoro che, a partire dalla difesa della democrazia e dei diritti, ripropone l’impegno per la giustizia sociale, l’ambiente, il lavoro, la pace. Ricominciamo proprio da qui: dall’impegno per la pace e non dalle armi […]
Sarà una grande manifestazione per la pace, quella del 5 novembre a Roma. Una grande mobilitazione, lanciata da “Europe for Peace” contro l’aggressione di Putin all’Ucraina, per chiedere l’immediato cessate il fuoco e l’apertura di un negoziato su basi giuste.
Dopo i tre giorni di mobilitazione dal 21 al 23 ottobre in oltre 100 città, l’appuntamento nazionale del 5 novembre a Roma può essere uno snodo decisivo della mobilitazione per la pace nel nostro paese. Un messaggio al governo (che nasce), alle forze politiche, al parlamento per invitarli a prendere un’iniziativa autonoma nella direzione della […]
Di fronte al rischio nucleare non è il momento delle tifoserie. È il momento della pace, della responsabilità, della nonviolenza. Come diceva Aldo Capitini: «A ciascuno di fare qualcosa». Dal 21 al 23 ottobre con la rete Europe for Peace organizziamo manifestazioni e iniziative in oltre 100 città italiane.
Il governo Draghi ha varato la nuova NADEF (Nota di aggiornamento al DEF, il documento di economia e finanza che il principale strumento di programmazione del bilancio dello Stato) e le notizie non sono buone. Dopo aver glorificato i risultati raggiunti da Draghi, al nuovo governo consegna una situazione difficile che non dà spazi per […]
La campagna elettorale è deludente, a partire dai programmi. Il nuovo governo si troverà ad affrontare una grave emergenza economica e sociale e speriamo che non si aggiunga anche un’emergenza democratica. Vedremo. Intanto molte associazioni aderenti a Sbilanciamoci saranno presenti al corteo indetto dalla Cgil a Roma il prossimo 8 ottobre.