Lo chiedono Sbilanciamoci!, Rete della Pace e Rete Italiana per il Disarmo all’indomani del Decreto che ha ulteriormente ridotto le attività produttive in Italia a causa del coronavirus: il testo del comunicato stampa del 23 marzo 2020.

Lo chiedono Sbilanciamoci!, Rete della Pace e Rete Italiana per il Disarmo all’indomani del Decreto che ha ulteriormente ridotto le attività produttive in Italia a causa del coronavirus: il testo del comunicato stampa del 23 marzo 2020.
Il decreto “cura Italia” del governo contiene misure condivisibili. Manca però la consapevolezza che per affrontare una crisi sanitaria, economica e sociale destinata a protrarsi a lungo – in Italia, in Europa e nel mondo – è necessario un cambio di passo, con interventi e strumenti ben più radicali.
Nell’emergenza Covid-19 un aspetto cruciale è sottaciuto: la condizione di tante donne impegnate in tempi di quarantena nelle attività di produzione e riproduzione sociale. Serve una saldatura tra femminismo e anticapitalismo che coniughi benessere collettivo, giustizia sociale e parità di genere.
L’intervento pubblico come leva per uscire dall’emergenza Covid-19. A partire da una misura universale di protezione sociale e dall’indirizzare i settori oggetto di salvataggi verso produzioni “verdi”, facendo coincidere i fondi del New Green Deal europeo con quelli dei provvedimenti anti-crisi.
La nascita dell’epidemia di coronavirus, l’esplosione del contagio e le misure del governo di Pechino sono analizzate in un testo – Social Contagion – di un blog di ricercatori cinesi all’estero, ‘Chuangcn.org’: qui una sintesi, con le lezioni che vengono dalla Cina e le conseguenze sul suo ruolo internazionale.
In questa crisi può essere decisivo il ruolo dei movimenti nel ricreare solidarietà, nel contaminare saperi e individuare le concause socioeconomiche e politiche della pandemia, nel rivendicare diritti e spazi di decisione, contro le derive autoritarie nella gestione dell’emergenza.
A livelli più alti di inquinamento atmosferico corrisponde una più larga diffusione del coronavirus: uno studio SIMA illustra l’ipotesi, dati sulla Pianura Padana alla mano. Ambiente e salute sono facce della stessa medaglia: un vero Green Deal per ripensare il nostro modello di sviluppo non è mai stato così urgente.
Tra i paesi più colpiti dal Covid-19 vi sono proprio quelli con un ruolo centrale lungo le catene globali del valore, che si trasformano ora in catene globali del contagio economico tramite cui si diffonde la recessione. Uno studio analizza le dinamiche della crisi. Riscoprendo il ruolo dell’attore pubblico.
Il testo del comunicato stampa del 20 marzo 2020, con cui la Campagna Sbilanciamoci! chiede al Gruppo Leonardo SpA la chiusura immediata dello stabilimento di Cameri che produce i cacciabombardieri: per un F-35 non ci si può ammalare di coronavirus.
La speranza è che, passata la tempesta sanitaria, economica e finanziaria scatenata dal diffondersi di Covid-19, le cose cambino per il meglio. Eppure, in Italia, in Europa e a livello globale, ci sono molti segnali niente affatto incoraggianti.