In ricordo di Luigi Pasinetti, studioso dei post keynesiani e dell’eredità di Sraffa, professore cosmopolita interlocutore di premi Nobel per l’economia. Da Accademia dei Lincei.
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In ricordo di Luigi Pasinetti, studioso dei post keynesiani e dell’eredità di Sraffa, professore cosmopolita interlocutore di premi Nobel per l’economia. Da Accademia dei Lincei.
Crepe nel sostegno bipartisan all’Ucraina, repubblicani e dem di sinistra chiedono spiegazioni alla Difesa: «Fino a quando?». Da il manifesto.
La “secessione dei ricchi” non è uno slogan polemico, ma l’esatta definizione dei processi economici che sottendono al progetto di autonomia differenziata. Per bloccarla bisogna cambiare buona parte del Titolo V della Costituzione con la proposta di legge di iniziativa popolare elaborata da Massimo Villone. Servono almeno 50 mila firme. Abbiamo ancora un paio di […]
Un anno dal conflitto armato che nessuno sa come fermare ci ha insegnato che la variabile indipendente non è la pace. Comunque finisca seguiranno decenni infernali segnati da una guerra civile strisciante. Da Domani.
Omaggio a Giorgio Ruffolo scomparso il 16 febbraio ricordando non soltanto il suo intenso impegno politico, ma anche le sue esperienze professionali e i numerosi brillanti saggi di cui fu autore. Da Eticaeconomia.
Nel 2022 l’inflazione ha causato un calo complessivo dei salari reali del 7,6%. I redditi da lavoro non sono protetti dagli aumenti dei prezzi e il rinnovo dei contratti procede troppo lentamente, in modo inadeguato a tutelare i salari reali. Sarebbe necessario un salario minimo indicizzato all’inflazione.
Il comportamento dei leader europei nella corsa al riarmo per la guerra in Ucraina non corrisponde né ai principi condivisi nel diritto internazionale, né agli interessi strategici, tanto meno a quelli economici. Analisti di diverse famiglie teoriche lo confermano: la mancanza di trattative è sonnambulismo e cova la catastrofe.
L’Unione Donne Italiane, aderendo alla coalizione Europe for Peace, ha deciso di dedicare il prossimo 8 Marzo, festa della Donna, alla pace.
Dalla Germania alla Francia, passando per Londra, le mobilitazioni in Europa ad un anno. dall’inizio della guerra. E non solo, anche negli Stati Uniti.
Light-projection 23rd of February at the “Balhausplatz” in Vienna.