Tra fabbriche che chiudono o delocalizzano, Pil stagnante, disoccupazione, debito pubblico e spread altissimi, assenza di investimenti pubblici strategici, politiche economiche e fiscali miopi e dannose, il possibile imminente scoppio di una nuova bolla speculativa, l’economia italiana sta per fare “boom”: come evitare il botto.
Archivio del autore | Rachele Gonnelli
Sulle considerazioni finali del governatore di Bankitalia
Titoli pubblici italiani a cinque anni meno appetibili di quelli greci e un debito pubblico record non traggano in inganno. Il problema della sostenibilità riguarda tutto il debito, anche privato, da noi molto basso.
Vincerà la Cina?
Quali potrebbero essere le contromisure ai dazi di Trump, dalla cacciata di Apple al renmimbi come valuta alternativa al dollaro fino alla vendita dei titoli pubblici statunitensi detenuti dalla Banca centrale cinese (1.130 miliardi). Tutti incubi per gli Usa.
L’Italia a tre teste, Mission: impossible
Quando cambierà l’assetto parlamentare in Italia? E soprattutto come cambierà? E in questo quadro semi-democratico probabilmente andremo al voto nel 2020.
2 giugno: una festa civile
Il 2 giugno sfileranno ancora soldati e mezzi bellici in occasione della festa della Repubblica. Una festa che dovrebbe essere di tutti, strumentalizzata e ridotta ad uso militare. Una dimostrazione di forza non richiesta e uno spreco di soldi. E nel frattempo prosegue la politica di riarmo con l’acquisto di altri caccia F-35.
Il dossier Taranto e le proposte Legambiente
Le proposte di Legambiente per la salute dei cittadini e dei lavoratori di Taranto e per impiegare i fondi destinati al disinquinamento reperiti dai sequestri alla famiglia Riva e da ArcelorMittal.
Sovversivismo di governo
Dopo le europee, la resa dei conti al governo. Con il rilancio della Lega su flat tax, decreto Sicurezza-bis e autonomia differenziata si profila un sovversivismo di governo che potrebbe cambiare la costituzione materiale del Paese, mettendo a rischio i fondamenti democratici della convivenza civile.
Lunghini, la crisi e gli economisti a Milano
A Milano lunedì 3 giugno 2019, alle ore 17.30, presso la Sala Buzzati, è in programma l’incontro La crisi e gli economisti, in ricordo dell’economista Giorgio Lunghini, scomparso nel 2018.
Nation’s first opioid trial begins..
Si è aperto il primo processo contro grandi case farmaceutiche per le responsabilità nella crisi degli oppioidi che ha colpito gli Usa, avviata dallo Stato dell’Oklahoma contro il colosso Johnson & Johnson. Politico
Il blocco di destra
Si è ben lontani dal consolidarsi di un blocco capace di cambiare le politiche europee. Emerge soprattutto la debolezza dell’offerta a sinistra, con l’unica eccezione dei Verdi in Germania.
