The US and Russia are now the dominant actors of the Ukraine war, a stalled, endless war. EuropeforPeace and the International Peace Bureau are launching in June in Vienna a Peace Summit to open a road for a cease-fire and a negotiated solution.
Archivio | Marzo, 2023
È il momento di un’imposta sui grandi patrimoni
Intervista a Giuseppe Pisauro, già ordinario di scienza delle finanze e primo presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio, sulla necessità di tassazione dei grandi patrimoni e le riforme fiscali da fare in Italia.
Ricordo di Luigi Pasinetti
In ricordo di Luigi Pasinetti, studioso dei post keynesiani e dell’eredità di Sraffa, professore cosmopolita interlocutore di premi Nobel per l’economia. Da Accademia dei Lincei.
Tanti soldi, tante armi. I dubbi degli Stati uniti arrivano alla Camera
Crepe nel sostegno bipartisan all’Ucraina, repubblicani e dem di sinistra chiedono spiegazioni alla Difesa: «Fino a quando?». Da il manifesto.
Firma contro l’autonomia differenziata
La “secessione dei ricchi” non è uno slogan polemico, ma l’esatta definizione dei processi economici che sottendono al progetto di autonomia differenziata. Per bloccarla bisogna cambiare buona parte del Titolo V della Costituzione con la proposta di legge di iniziativa popolare elaborata da Massimo Villone. Servono almeno 50 mila firme. Abbiamo ancora un paio di […]
Vincere la guerra significa solo preparare la prossima guerra
Un anno dal conflitto armato che nessuno sa come fermare ci ha insegnato che la variabile indipendente non è la pace. Comunque finisca seguiranno decenni infernali segnati da una guerra civile strisciante. Da Domani.
Giorgio Ruffolo e le speranze del riformismo italiano
Omaggio a Giorgio Ruffolo scomparso il 16 febbraio ricordando non soltanto il suo intenso impegno politico, ma anche le sue esperienze professionali e i numerosi brillanti saggi di cui fu autore. Da Eticaeconomia.
La corsa dell’inflazione, il ritardo dei contratti
Nel 2022 l’inflazione ha causato un calo complessivo dei salari reali del 7,6%. I redditi da lavoro non sono protetti dagli aumenti dei prezzi e il rinnovo dei contratti procede troppo lentamente, in modo inadeguato a tutelare i salari reali. Sarebbe necessario un salario minimo indicizzato all’inflazione.