Da alcuni anni ormai ci serviamo delle infografiche interattive per facilitare la lettura delle proposte e delle voci in entrata e in uscita contenute nella manovra di bilancio alternativa del Rapporto Sbilanciamoci! e anche quest’anno Carlo Gubitosa ci è venuto in aiuto per la loro realizzazione.
Archivio | Dicembre, 2021
Una contromanovra per un’economia diversa
Nella Controfinanziaria di Sbilanciamoci 105 proposte concrete e dettagliate per una legge di bilancio diversa da quasi 32 miliardi di euro, a saldo zero. Dal blog su Huffington Post.
Più inclusione ma senza universalità
Le nuove norme sugli ammortizzatori sociali nella legge di bilancio aumenta l’inclusione dei soggetti in Cig e abbassa i requisiti per la Naspi ma valorizzando i fondi interprofessionali può creare notevoli difficoltà di bilancio alla prima crisi seria. Da Centro per la Riforma dello Stato.
Sbilanciamoci boccia la manovra: più ombre che luci
Deludente, così la legge di bilancio per la campagna Sbilanciamoci. Previdenza, ammortizzatori sociali lavoro ricevono solo risposte frammentarie e parziali. Da Avvenire.
Sbilanciamoci: altro che welfare, il governo investe sui militari
«Sbilanciamoci!» ha presentato la contro-manovra: 105 proposte alternative alla prima legge di bilancio di Draghi: rilancio dello Stato sociale, ambiente, scuola, università e ricerca. E una politica industriale che altrove non c’è. Da il manifesto.
«Un errore tornare alle politiche restrittive»
L’economista Mario Pianta spiega l’origine dell’attuale tasso di inflazione e mette sull’avviso: in Europa e negli Usa c’è chi è pronto a tornare all’austerità, ma un cambio di direzione ucciderebbe in culla la ripresa che si sta affacciando, facendoci tornare a una crisi e a una grande depressione. Da Collettiva.
La Controfinanziaria 2022 di Sbilanciamoci!
Online la nuova “Controfinanziaria” di Sbilanciamoci!: l’analisi critica del Disegno di Legge di Bilancio 2022 e una contromanovra a saldo zero con 105 proposte concrete e praticabili, grazie alle quali superare la drammatica crisi legata alla pandemia e voltare pagina, per un’Italia in salute, giusta, sostenibile.
La “sindrome Marchionne” e la transizione energetica
Sembra che Palazzo Chigi lasci a Enel ed Eni ogni decisione su temi vitali come la riconversione energetica. Così Enel investe nelle rinnovabili, l’Eni ancora sul fossile e sullo stoccaggio di CO2 ma con l’appoggio del governo. Mentre sull’auto il ministro Giorgetti nei fatti si riscopre anti europeista.