La Cina minaccia di nuovo di restringere l’export di terre rare, minerali fondamentali per la tecnologia e le batterie delle auto elettriche ma anche per gli armamenti, incluso gli F35 americani, di cui ha il monopolio. Mentre in Italia i progetti di riciclo sembrano non interessare se non ai ricercatori.
Archivio | Febbraio, 2021
Una rivoluzione copernicana per l’ambiente (e noi stessi)
La de-carbonizzazione dell’economia è condizione necessaria ma non sufficiente per superare la crisi climatica e ambientale del Pianeta. Dobbiamo rivoluzionare i modi di consumo, produzione, allevamento, urbanizzazione, trasporto. Ripensando integralmente il rapporto tra natura, economia e società.
Draghi alla prova della transizione ecologica
Due le novità in tema ambientale che arrivano con il neonato governo Draghi: il ministro Giovannini ai Trasporti e il dicastero per la Transizione ecologica. Ma prima di esprimere un giudizio compiuto occorre aspettare le azioni e le misure concrete per lo sviluppo sostenibile. Con uno sguardo al PNRR.
Draghi government: Seven ‘surprising’ facts about Italy
Troppi i falsi miti sull’Italia “spendacciona” e che vive al di sopra delle sue possibilità. I fatti li smentiscono, chiamando in causa la necessità di una profonda riforma della governance economica dell’Unione Europea. Dal sito del “The Vienna Institute for International Economic Studies (wiiw)”.
Un’agenda europea per Mario Draghi
Dopo la ‘facile’ preparazione del governo di Mario Draghi, cambiare le regole europee su spesa nazionale, aiuti alle imprese e debito pubblico sono le tre cose ‘difficili’ che il governo Draghi potrebbe mettere nell’agenda di Bruxelles.
Draghi bifronte
Un cattolico sociale tendenzialmente progressista o un liberista fautore delle leggi spietate del mercato? Sul nuovo presidente del Consiglio circolano giudizi opposti, e la sua storia personale li giustifica entrambi. Si può cercare una chiave interpretativa, in base alla quale fare qualche ipotesi sul come guiderà il suo governo. Dal blog di Carlo Clericetti.
Come salvare il Recovery Plan dagli errori della prima fase
Il nuovo governo guidato da Mario Draghi dovrà subito impegnarsi nella finalizzazione del Recovery Plan italiano: tutti gli errori da evitare (e ciò che bisognerebbe fare). Dal sito del quotidiano “Domani”.
Uno sguardo lungo sui movimenti e la politica
Che cosa sono i movimenti sociali e come sono cambiati dal dopoguerra a oggi? Quale rapporto hanno con la politica istituzionale e i partiti, nel quadro italiano e internazionale? Questi i temi al centro del dialogo tra Luciana Castellina e Donatella della Porta organizzato dalla Scuola Normale Superiore.
Il primo passo falso di Draghi
Il Governo Draghi appena insediatosi dovrà affrontare da subito le molte emergenze e sciogliere i nodi cruciali da cui dipendono il futuro e lo sviluppo del paese. Ma le scelte “dorotee” del nuovo Presidente del Consiglio per la formazione della compagine di governo appaiono già assai discutibili.
Eliminare le atomiche dall’Italia si può
L’Italia è uno dei paesi che ospita più bombe atomiche B1, nelle basi di Aviano e Ghedi. Il network Rete Pace e disarmo promuove la campagna “Italia ripensaci” perché aderisca al nuovo trattato anti atomico in vigore dal 22 gennaio. Mentre si fanno strada le Nuclear Weapon Free Zones.