Dopo la crisi del 2008 Stati Uniti, Europa e Italia hanno realizzato politiche contrapposte, che hanno accentuato la divergenza tra le economie. Negli Usa con una forte natura espansiva, mentre in Europa le misure restrittive hanno prolungato la crisi.
Archivio | Luglio, 2020
La sanità pubblica e la prevenzione dopo il Covid-19
La risposta italiana alla pandemia di SARS-CoV-2 è stata soprattutto la ricerca del “paziente zero”; il modello “centrato sui pazienti” e sul ruolo degli ospedali ha prevalso rispetto al modello “centrato sulla comunità”. Ora occorre rovesciare quest’approccio e investire sulla prevenzione.
L’Europa non può vivere nei ristretti confini nazionali delle sinistre
Dopo decenni di lamentazioni contro i Trattati Ue, ne abbiamo incrinato uno dei peggiori: il «no bail out». Tutto è cambiato? No. Anche questo «deal» è fragile e rischioso. Ma per la prima volta in 63 anni l’Ue è una comunità politica che assume il dovere di aiutare i paesi in difficoltà. Da “il manifesto”.
Newsletter n° 622 del 22 luglio 2020
Spiragli d’Europa
L’Europa scopre la politica fiscale
All’alba del 21 luglio l’accordo tra i leader europei ha segnato l’avvio di una politica fiscale europea con il piano ‘Next Generation Europe’ per uscire dalla crisi della pandemia. La partita politica si sposta ora sulle modalità di realizzazione e sul piano per la ripresa dell’Italia.
Il business italiano degli armamenti accelera
L’analisi di 30anni di export bellico dell’Italia, fino alle fregate comprate dall’Egitto e ultimate nelle fabbriche Leonardo, ad ogni costo, in piena emergenza Covid. I rapporti di Greenpeace e di Archivio Disarmo denunciano la scarsa applicazione della legge 185 e la poca trasparenza.
Il civismo come ponte tra Stato e società
Il volume “Cittadinanza” di Giovanni Moro da poco pubblicato da Mondadori è uno strumento utile e agile – una sorta di manuale – per interpretare e scandagliare un concetto e una realtà da tempo in profonda trasformazione.
Stati Uniti, Europa, Italia: un decennio di divergenza
La crisi attuale ha le sue radici in un decennio di stagnazione dopo il crollo finanziario del 2008, con dinamiche divergenti tra il recupero della crescita negli Usa, la ripresa della Germania, la caduta dell’economia italiana. Consumi, investimenti, export e salari sono alla base di questa divergenza.
Tutti i dossier del Presidente
Sanità, ambiente, fisco, welfare, energia, Sud, infrastrutture: i fronti su cui la politica è chiamata a intervenire nel post-Covid sono molti. E tutti richiedono interventi radicali, con un taglio netto rispetto alle scelte del passato. Sarà capace di farsene carico l’attuale maggioranza di governo?
Landini: il mercato ha fallito. Servono più Stato e zero precarietà
Il dibattito aperto da Archibugi, Pennacchi, Reviglio ha evidenziato come sia necessario rovesciare il modello liberista per ridare centralità alle politiche pubbliche. Un’agenzia per lo sviluppo e il coinvolgimento dei lavoratori per coniugare lavoro e diritti, tutela dell’ambiente e dei beni collettivi, giustizia e uguaglianza sociale. Da Collettiva.it.