Un forum a Roma, sabato 14 dicembre, organizzato dalla Scuola del Sociale in collaborazione con Sbilanciamoci! ed Euro-pen. Per realizzare un cambiamento di rotta, più concreta sembra la strada di costruire – senza scorciatoie – un’alleanza tra la “vittime” della crisi.
Archivio | Dicembre, 2013
L’Europa giusta. Iniziamo a costruirla
Un “vertice della periferia” per dare visibilità e voce all’altra Europa che vogliamo, quella che può fermare l’Unione della finanza e dell’austerità, ma anche le pulsioni verso un ritorno di nazionalismi. Un forum a Roma, sabato 14 dicembre, organizzato dalla Scuola del Sociale in collaborazione con Sbilanciamoci! ed Euro-pen
Povere pensioni
Secondo il bilancio sociale dell’Inps, 11,5 milioni di pensionati percepiscono un reddito medio di 10.000 euro lordi annui, pari a 700 euro al mese. Con buona pace di quelli che ci raccontano del conflitto generazionale, sarebbe forse allora il caso di tornare a parlare di classico contrasto fra ricchi e poveri
Le ragioni finanziarie della crisi dell’euro
Secondo alcune stime le necessità di ricapitalizzazione del sistema bancario europeo possono essere valutate tra 1,0 e 2,6 trilioni di euro, una somma colossale
Reddito minimo, la beffa del governo
Il governo ha stanziato 120 milioni per allargare la sperimentazione della carta acquisti. Ma una cifra così ridotta per una platea così ristretta non costituisce certo l’atteso arrivo anche in Italia di quella garanzia di reddito per i poveri che esiste in quasi tutti i paesi Ue
L’insostenibile leggerezza del debito
Per un valore complessivo di 3,4 miliardi di euro, sono 1.408.071 le levate di protesto del 2012. Come a dire che ognuno di noi ha in tasca un debito inevaso di 57 euro
Dietro al mantra delle riforme
Per diventare un paese più competitivo ci dicono sempre che servono “le riforme strutturali”. Ma la maggiore competitività della Germania si spiega solo con la costante compressione dei salari reali, in termini relativi rispetto agli altri paesi dell’eurozona