Dalla deriva economica al boom delle spese militari, il punto sulla situazione e sulle prospettive dell’economia e della politica tedesca, non certo brillanti, che influenzano anche altri Paesi Ue, in primis l’Italia.

Dalla deriva economica al boom delle spese militari, il punto sulla situazione e sulle prospettive dell’economia e della politica tedesca, non certo brillanti, che influenzano anche altri Paesi Ue, in primis l’Italia.
Una tassa sui super ricchi: la proposta arriva al vertice Onu di Siviglia sul finanziamento allo sviluppo dopo i tagli di Trump a UsAid. A Roma un convegno di Oxfam a metà giugno aveva fatto il punto sulle prospettive della tassazione dei multimiliardari, in attesa che l’Ue batta un colpo.
La corsa al riarmo genera escalation di conflitti, il complesso militare-industriale impone le sue logiche di guerra che abbiamo urgenza di decodificare e fermare. Come strumento per agire, pubblichiamo l’e-book scaricabile qui che raccoglie contributi e analisi di ricercatori, scienziati, giornalisti e attivisti.
La demercificazione del lavoro è sempre andata insieme alla democratizzazione della società. Per questo la battaglia dei referendum lanciata dalla Cgil è soprattutto una battaglia di democrazia, contro l’abulia della crisi della partecipazione. L’analisi della fondazione Di Vittorio sugli effetti del Jobs Act.
Torino e Milano hanno sfilato sotto la pioggia, Bari, Cagliari e Palermo alla mattina, lunghi cortei a Firenze e Roma. In tutto si calcola che 80 mila persone abbiano manifestato sabato 26 ottobre per fermare le guerre e il riarmo.
La vicenda di Industria Italiana Autobus, unica fabbrica pubblica di bus nel nostro paese, si è chiusa con la privatizzazione e la svendita di un asset strategico per la mobilità sostenibile e il trasporto pubblico locale. Ce ne parla il nuovo podcast dell’Alleanza Clima Lavoro, a cura di Massimo Alberti
A un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, oltre alla marcia Perugia Assisi in notturna, nel week end del 24 febbraio già molte città – in Italia ma anche in Europa e negli Usa – hanno raccolto l’invito per iniziative che tornino a chiedere l’apertura di uno spazio per negoziati.
L’inflazione in Italia è oggi all’11,8% e nei primi nove mesi del 2022 i salari reali hanno perso 6,6 punti percentuali. Il governo ha finora speso 62,8 miliardi di euro per compensare gli aumenti dei prezzi, ma le politiche non affrontano le radici e le conseguenze dell’inflazione.
Le scelte del governo Meloni penalizzano il sistema dell’istruzione pubblica, settore strategico per lo sviluppo futuro del Paese. L’unica novità è l’aumento degli stanziamenti per le paritarie. Ecco le proposte alternative inserite nella contro-manovra di Sbilanciamoci!.
Nella guerra in Ucraina le ragioni della pace e del pacifismo devono essere ascoltate. Luciana Castellina le racconta in un videointervista esclusiva per Sbilanciamoci!