La situazione è difficile e pericolosa, non per la pretesa fragilità dell’economia italiana, ma perché gialloverdi, Commissione europea e molti stati Ue hanno aperto sul caso Italia un grottesco conflitto, perché si sta discutendo di una sanzione che verrebbe inflitta sulla base di stime e aspettative e non di fatti.
Risultato della ricerca "flat tax"
Caro governo, non ci siamo proprio
I conti cambiano ma sempre non tornano. E i 18 miliardi di privatizzazioni sono un inganno mentre su “reddito di cittadinanza” e “quota 100” non è chiaro né quando né come saranno attuati. Sul lavoro si continua a sperare di crearne con agevolazioni fiscali, mai funzionato. Si confonde il welfare con una card, non si […]
Il futuro mancante nella manovra
Solo una quota della spesa pubblica prevista si tradurrà in consumi e quindi in Pil mentre la grande assente è la spesa per investimenti. Sia per le entrate sia per le uscite non risolve i problemi strutturali del Paese, anzi è rischiosa.
Una manovra senza qualità
Non c’è solo la riscrittura della bozza di manovra chiesta dalla Commissione. Per poter leggere nel dettaglio il testo della legge di bilancio, ancora non presentato alle Camere, dovremo aspettare ancora un bel po’. E sappiamo che è negli aspetti tecnici, nei dettagli, che vanno misurate promesse e intenzioni. Le avvisaglie non sono buone.
Pensioni, disinnescare la bomba sociale
Visti i tagli all’assegno è ragionevole pensare che le adesioni a “quota 100” non potranno riguardare una parte consistente della platea potenziale. Inoltre per disinnescare la bomba sociale futura bisognerebbe iniettare nei giovani ed ex giovani di oggi qualche rassicurazione per il loro futuro. Altrimenti si corre il rischio di non ottenere neanche un effetto […]
La scatola nera della legge di Bilancio 2019
Cerchiamo allora di fare chiarezza tra deficit tendenziale e strutturale, sull’impatto di condono, reddito, pensioni. Andando oltre il paradosso della storia recente per cui il deficit è diventato di destra e il rigore di sinistra. Ricordando la lezione di Leon.
Manovra generica, brindano solo gli evasori
Non è un complotto se la manovra presentata dal governo riceve tante critiche. Risulta a dir poco generica e improntata non al keynesismo ma alla reaganomics, paternalistico e assistenziale il “reddito di cittadinanza”, non programmata ed esosa quota 100.
Lo scarto tra il Nadef e la realtà economica
Secondo il governo in soli 6-7 mesi il Paese dovrebbe crescere di 0,6 punti di PIL in più rispetto al quadro tendenziale. E c’è anche il dubbio che le ingenti risorse impegnate eccedano l’effettiva capacità di spesa della pubblica amministrazione.
L’occasione persa della NADEF
Poteva essere una NADEF di cambiamento radicale. Ci aspettavamo trasparenza e chiarezza. Arriva invece un testo composito di esigenze giustapposte senza un filo conduttore: un’occasione persa in tutti i campi
Newsletter n°560 – 2 ottobre 2018
Il balcone e la prima manovra gialloverde