Sono passati otto anni da quando 27 milioni di italiani, un popolo, si pronunciarono per l’acqua pubblica e ora il Parlamento sta per cancellare in sordina la legge di iniziativa popolare.

Sono passati otto anni da quando 27 milioni di italiani, un popolo, si pronunciarono per l’acqua pubblica e ora il Parlamento sta per cancellare in sordina la legge di iniziativa popolare.
Dal 26 al 28 settembre 2019, EuroMemorandum Group organizza la sua venticinquesima conferenza.Appuntamento a Parigi, presso l’Università Paris 13. Al centro della tre giorni l’urgenza di un nuovo Patto Verde per l’Europa: tutte le info per partecipare.
Lo Sblocca-cantieri approvato con voto di fiducia alla Camera resta un pessimo decreto, aumentando i rischi di corruzione e la scarsa qualità delle opere pubbliche, senza davvero sbloccare quelle che servono.
La creazione di un gigante dell’auto avrebbe favorito un’Europa. Ma oltre ai ritardi tecnologici, all’inazione italiana ammantata di iperliberismo, al nazionalismo autodistruttivo francese, ci sono due attori occulti: Stati Uniti e Germania.
Ciro Principessa viene ucciso a Roma per mano fascista il 19 aprile 1979. Nel libro di Marcon la ricostruzione di una vicenda poco nota e la storia di anni travagliati e intensi di impegno politico per il riscatto delle periferie.
Titoli pubblici italiani a cinque anni meno appetibili di quelli greci e un debito pubblico record non traggano in inganno. Il problema della sostenibilità riguarda tutto il debito, anche privato, da noi molto basso.
Quando cambierà l’assetto parlamentare in Italia? E soprattutto come cambierà? E in questo quadro semi-democratico probabilmente andremo al voto nel 2020.
Le proposte di Legambiente per la salute dei cittadini e dei lavoratori di Taranto e per impiegare i fondi destinati al disinquinamento reperiti dai sequestri alla famiglia Riva e da ArcelorMittal.
Economisti, sindacalisti e organizzazioni della società civile della campagna Sbilanciamoci! a confronto sulle proposte del gruppo EuroMemorandum per una nuova Europa. A partire da un gioco mentale: “Cosa faresti con 20 miliardi da spendere per l’Italia?”
Il probabile accordo tra FCA e Renault creerebbe una casa al terzo posto a livello mondiale. Non sarà però una fusione tra eguali e mentre la Francia interviene a difesa dei suoi posti di lavoro, l’Italia tace.