Un appello a sostegno di Mimmo Lucano e del “Modello Riace” promosso dal Comitato 11 giugno, con un’assemblea pubblica a Riace domenica 26 febbraio e un invito a organizzare iniziative e manifestazioni di solidarietà in tutta Italia.

Un appello a sostegno di Mimmo Lucano e del “Modello Riace” promosso dal Comitato 11 giugno, con un’assemblea pubblica a Riace domenica 26 febbraio e un invito a organizzare iniziative e manifestazioni di solidarietà in tutta Italia.
La bocciatura dei piani del governo è secca: nel sondaggio di Swg per Greenpeace a metà gennaio gli italiani si rivelano contrari all’aumento al 2% del Pil delle spese militari e favorevoli a una forte tassazione degli extraprofitti di guerra. Gli investimenti? Per le rinnovabili e per contrastare l’inflazione.
La mobilità della ricchezza delle famiglie fiorentine dall’epoca dei Medici al 2011, la storia delle tasse in America e le riforme abortite in Italia, catasto incluso. Il libro Tax the Rich e la battaglia sulla patrimoniale.
La popolarità di Putin non diminuisce, più del rischio di escalation nucleare c’è il rischio di incidente a Zaporizhzhia, la tenuta dell’economia russa nel lungo periodo: riflessioni e appunti a un anno dall’aggressione all’Ucraina.
La pandemia ha aumentato le distanze sociali. Anche in Italia, mentre i salari crollano, la ricchezza è sempre più concentrata in poche mani. I dati del Rapporto Oxfam 2023: aumentano le iniquità generazionali e le differenze di genere. Solo i grandi patrimoni hanno avuto benefici fiscali.
Di fronte al progetto Calderoli di autonomia differenziata e alle prossime elezioni passa la narrazione di una Lombardia scintillante locomotiva d’Italia. Ma è un’immagine in parte appannata a partire dal 2009.
Si sentiva davvero tanto il bisogno di dotarci del nuovo caccia aereo Tempest, cento milioni di euro cadauno, entro il 2035 come recita il recentissimo accordo, fresco d’inchiostro, tra Londra, Tokyo e Roma e relative aziende armiere. Per quell’anno si sarà raggiunto il punto di non ritorno per la Terra.
Il governo Meloni sembra voler proseguire sulla strada dell’austerità riportando i valori della spesa sanitaria pubblica in termini di Pil al di sotto dei valori pre-pandemia con conseguenze potenzialmente disastrose per i cittadini dopo decenni di tagli a partire dal governo Monti. La sanità pubblica è un bene comune.
Di fronte all’inflazione italiana, le politiche monetarie restrittive sono inadeguate, le questioni chiave sono il conflitto distributivo prodotto dall’aumento dei prezzi, le possibili politiche dei redditi, gli spazi per una politica che metta al centro la difesa dei redditi reali.
Guerra, inflazione, shock energetico: vediamo in dettaglio gli eventi chiave dell’anno che sta finendo cercando poi di mettere in campo qualche previsione per il 2023.