Associazioni e organizzazioni della società civile di tutto il mondo si mobilitano il 18 dicembre per chiedere ai leader politici e alle istituzioni un “cessate il fuoco” permanente nei Territori palestinesi occupati e in Israele.

Associazioni e organizzazioni della società civile di tutto il mondo si mobilitano il 18 dicembre per chiedere ai leader politici e alle istituzioni un “cessate il fuoco” permanente nei Territori palestinesi occupati e in Israele.
Il 10 dicembre ad Assisi la “Marcia della pace e della fraternità” con l’adesione della Rete italiana pace e disarmo. Per dire basta alle stragi di civili, alle guerre, all’odio da Israele a Gaza alla Cisgiordania, per chiedere il cessate il fuoco e una pace per “due popoli due Stati”.
Crescono le città dove si svolgono manifestazione e fiaccolate per chiedere interventi dell’Italia per evitare l’escalation in Medioriente, il 27 a Roma fiaccolata all’Esquilino.
L’aggressione di Hamas è da considerare un atto di guerra o un atto criminale di terrorismo? Le due qualifiche sono incompatibili, opposte sono le risposte della civiltà giuridica. Chiamare “guerra” un atto criminale e conseguentemente la reazione nei suoi confronti equivale infatti ad annullare l’asimmetria tra le istituzioni politiche e la criminalità. Da il manifesto.
La morte dei civili, che siano israeliani o palestinesi, è inaccettabile. La spirale del terrore e della guerra va fermata subito, e per noi non c’è che un modo: con il rispetto delle risoluzioni delle Nazioni Unite, la creazione di uno Stato di Palestina e la costruzione di un sistema di sicurezza e garanzia per […]
Condanna al brutale atto di aggressione di Hamas e alla presa di ostaggi, condanna a qualsiasi rappresaglia contro la popolazione civile, israeliana e palestinese. Un appello al Consiglio di Sicurezza Onu perché intervenga per cessate il fuoco e una conferenza di pace su”due popoli due Stati” e appello alla società civile palestinese e israeliana per […]
Lo storico israeliano parla di “doppio standard” dell’Occidente su invasioni e occupazioni e ricorda: “Da quando è iniziata la guerra in Ucraina, il governo israeliano ha intensificato le uccisioni di palestinesi, inclusi i bambini.” Da Il Fatto.
While the Biden administration has reportedly “blessed” Bennett’s mediation, it can only go so far unless the United States gets fully behind it. Erdogan has also sought to seize diplomatic opportunity in the Ukraine crisis. But Qatar’s role in Iran diplomacy even more vital with pause in Vienna nuclear talks. Da Al Monitor.
Joseph Zeira, Professore di Economia alla Hebrew University di Gerusalemme e Visiting Professor alla Luiss, è anche membro del gruppo Aix, fondato nel 2002 dal Prof. Gilbert Benhayoun, dell’Università di Marsiglia e composto da economisti palestinesi e israeliani. Il gruppo Aix affronta il tema del conflitto e delle possibilità di pace e ha esordito con […]