Il leader brasiliano ha siglato 15 intese strategiche con il presidente cinese. Non ha mai condannato l’invasione russa in Ucraina e sostiene la via diplomatica. Da Il Sole 24 Ore.

Il leader brasiliano ha siglato 15 intese strategiche con il presidente cinese. Non ha mai condannato l’invasione russa in Ucraina e sostiene la via diplomatica. Da Il Sole 24 Ore.
‘Pace’ è il tema dell’ultimo numero della rivista ‘Parole-chiave’, che offre una serie di contributi sui concetti di fondo – da Kant a Capitini e Gandhi -, una ricostruzione della storia del pacifismo in Italia, e alcuni strumenti per affrontare gli interrogativi posti dalla guerra in Ucraina.
La Nato nel vertice di luglio si appresta a considerare il 2% del Pil in spese per armamenti una soglia minima. I vertici militari italiani non vedono l’ora di sottrarre così altre risorse a istruzione e sanità. Greenpeace chiede di tassare gli extra profitti della guerra (Leonardo: +58,5% di utili).
La decisione della Corte dell’Aja sanziona crimini già commessi riaffermando valori internazionali. Ma oggi urge porre fine alle sofferenze del popolo ucraino e dei giovani russi inviati al macello da Putin. Da il manifesto.
Il viaggio di Xi Jinping a Mosca. Strumentale alle ambizioni egemoniche di Pechino, la visione cinese della pace ambisce a caratterizzarsi per il proprio tratto post-coloniale.L’Europa che fu colonialista ha tutto da perdere da una guerra che non si ferma, e molto da guadagnare da un intenso dialogo con Pechino. Da il manifesto.
Ending a War Requires Thinking Ahead. Ending a war occurs in three phases: prior preparations, pre-negotiations, and the negotiations themselves. Da Foreign Affairs.
L’idea che l’industria militare sia una trave portante del sistema economico e occupazionale è solo un mito, sfatato dai dati ufficiali del settore. Negli ultimi dieci anni ciò che è aumentato è solo il fatturato – e i profitti, lievitati del 773% – mentre gli occupati solo calati del 16%.
Stati Uniti e Russia sono ormai i protagonisti della guerra in Ucraina, un conflitto senza sbocco. Europe for Peace e l’International Peace Bureau organizzano a giugno un vertice di pace a Vienna per aprire una strada verso il cessate il fuoco e una soluzione negoziata.
Crepe nel sostegno bipartisan all’Ucraina, repubblicani e dem di sinistra chiedono spiegazioni alla Difesa: «Fino a quando?». Da il manifesto.
Un anno dal conflitto armato che nessuno sa come fermare ci ha insegnato che la variabile indipendente non è la pace. Comunque finisca seguiranno decenni infernali segnati da una guerra civile strisciante. Da Domani.