Il prossimo 23 luglio, a 150 giorni dallo scoppio del conflitto, la coalizione Europe for Peace chiama alla mobilitazione nazionale in tutte le città italiane

Il prossimo 23 luglio, a 150 giorni dallo scoppio del conflitto, la coalizione Europe for Peace chiama alla mobilitazione nazionale in tutte le città italiane
Il 23 luglio è necessario che in ogni città ci siano presidi di protesta, raccolte di aiuti per le popolazioni, manifestazioni. Contro chi – sulla pelle delle popolazioni civili – vuole la guerra a oltranza e pensa sia possibile “vincere”.
L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha riportato la guerra nel cuore dell’Europa, ha già fatto decine di migliaia di vittime e si avvia a diventare un conflitto di lunga durata con drammatiche conseguenze per la vita e il futuro delle popolazioni ucraine, ma anche per l’accesso al cibo e all’energia.
La guerra rischia di essere archiviata dai media ma di non fermarsi, tra l’assuefazione generale. Il prossimo 23 luglio il cartello di centinaia associazioni e reti della società civile Europe for peace ha lanciato una mobilitazione in tutte le città d’Italia per il cessate il fuoco in Ucraina e per la ripresa dei negoziati tra […]
Secondo appello per la pace in Germania, dopo quello sulla rivista Emma. E’ stato pubblicato a fine giugno dal quotidiano “Die Zeit”, scaricato 230 mila volte e commentato negativamente dai partiti.
Le principali reti pacifiste e delle organizzazioni della società civile del nostro paese hanno deciso di raccogliersi nel cartello Europe for Peace. Chiedono congiuntamente che l’Italia si impegni per un immediato cessate il fuoco affinché riprendano i negoziati. Da il manifesto.
Il prossimo 23 luglio è indetta una giornata nazionale di mobilitazione in tutte le città d’Italia e d’Europa per chiedere che tacciano le armi e si avvii una conferenza di pace. Segnalateci le adesioni.
“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali..” lo ricorda l’ANPI nell’appello per la pace rivolto all’Europa
È urgente riformare le regole di funzionamento dell’ONU, di ripensare il ruolo dell’Europa ed il rapporto tra stati nazionali e strutture sovranazionali.
L’ebook che racconta la storia recente dell’Ucraina e presenta le vie di una pace possibile, con analisi e testimonianze sull’opposizione alla guerra e la società civile a Mosca, a Kiev e nel resto d’Europa: i conflitti vanno affrontati con gli strumenti della politica, per costruire un ordine di pace.