Una raccolta di proposte e possibilità per il cessate il fuoco e la risoluzione dei conflitti tra Russia e Ucraina

Una raccolta di proposte e possibilità per il cessate il fuoco e la risoluzione dei conflitti tra Russia e Ucraina
António Guterres dal World Economic Forum di Davos, in Svizzera, ha dichiarato di non credere che ci sia un’opportunità per organizzare “un serio negoziato di pace” tra le parti in guerra in Ucraina a quasi un anno dall’invasione della Russia.
Siamo un’alleanza di organizzazioni della società civile e siamo solidali con tutte le persone che si oppongono alla guerra. Invitiamo tutte le persone che vogliono schierarsi contro la guerra e contro il riarmo ad attivarsi per una tregua e negoziati di pace nel fine settimana 24-26 febbraio 2023.
La popolarità di Putin non diminuisce, più del rischio di escalation nucleare c’è il rischio di incidente a Zaporizhzhia, la tenuta dell’economia russa nel lungo periodo: riflessioni e appunti a un anno dall’aggressione all’Ucraina.
Si sentiva davvero tanto il bisogno di dotarci del nuovo caccia aereo Tempest, cento milioni di euro cadauno, entro il 2035 come recita il recentissimo accordo, fresco d’inchiostro, tra Londra, Tokyo e Roma e relative aziende armiere. Per quell’anno si sarà raggiunto il punto di non ritorno per la Terra.
The war in Ukraine has highlighted how states and platforms are increasingly in military lock-step. Da Socialeurope.eu.
Culture ideali e politiche diversissime si sono trovate affratellate nella stessa accorata richiesta, un Natale di pace, per iniziativa di Europe for Peace. Da Il Corriere della Sera.
Si è svolta sabato 7 gennaio, la tavola rotonda “La Pace può vincere la guerra” all’Auditorium della Gran Guardia.
Cattolici, ecologisti ma anche vecchi antiamericanisti ed estremisti vari. L’arcipelago italiano che dice addio alle armi e inizia a fare i conti con le proprie divisioni. Da Il Venerdì.
Il governo ucraino punta a tenere un vertice di pace entro la fine di febbraio, preferibilmente alle Nazioni Unite con il segretario generale António Guterres come possibile mediatore, nel periodo del primo anniversario dell’invasione lanciata dalla Russia. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. Da SwissInfo.