Le molteplici relazioni che legano l’abitazione al benessere individuale e l’importanza di un approccio multidimensionale al benessere nell’analisi del ruolo della casa per individuare le politiche più idonee ad assicurare la coesione sociale

Le molteplici relazioni che legano l’abitazione al benessere individuale e l’importanza di un approccio multidimensionale al benessere nell’analisi del ruolo della casa per individuare le politiche più idonee ad assicurare la coesione sociale
Secondo la norma varata dal governo, nel 2016 e 2017 tutta la liquidità incassata dagli enti locali attraverso gli oneri di urbanizzazione potrà essere spesa al di fuori dell’ambito di intervento edilizio relativo
Di fronte all’obiettivo – ampiamente condiviso nel paese – di uscire dal bicameralismo perfetto, Renzi, tra le molte soluzioni tecnicamente possibili, ne ha scelto una così gravemente contestabile
Dagli anni Settanta, con l’affermazione delle dottrine neoliberiste, le migrazioni sono state sempre più connotate negativamente e presentate come antagoniste al nuovo ordine economico, politico e sociale
Tutti dovrebbero essere assicurati presso con le stesse norme. E invece sopravvivono sistemi di categoria che quando andranno in deficit ne scaricheranno il peso sulla collettività. Ma nessuno se ne occupa
Sull’onda lunga dei fatti di Colonia l’informazione ripropone il binomio criminalità e immigrazione. Incurante dei dati che parlano di un calo dei detenuti stranieri rispetto al totale della popolazione carceraria
Attorno alla maternità surrogata si sta aprendo un mercato, con giri di affari per nulla trascurabili se si tiene conto del contorno di agenzie di intermediazione, cliniche private, consulenze legali e assicurative che comporta
Sempre più giovani delle famiglie meno abbienti, provenienti dai diplomi più deboli, in genere quelli tecnici, e dai territori meno ricchi rinunciano alla formazione universitaria. Il rapporto della Fondazione Res
Secondo la legge di stabilità 2016, la card di 500 euro per consumi culturali andrà solo ai giovani italiani o comunitari. Eppure è noto che tra gli 800mila e più studenti di provenienza straniera i nati in Italia sono ormai il 53%
Una generazione precaria, consapevole della crisi, che guarda con scetticismo verso quei soggetti politici e sindacali che vorrebbero percorrere quella strada. La seconda puntata dell’analisi