Iscrizioni terminate per la nuova edizione del seminario “Sbilanciamo le città. Capire e cambiare i bilanci locali” organizzato da Sbilanciamoci! e Openpolis il 2 e 3 dicembre a Roma

Iscrizioni terminate per la nuova edizione del seminario “Sbilanciamo le città. Capire e cambiare i bilanci locali” organizzato da Sbilanciamoci! e Openpolis il 2 e 3 dicembre a Roma
Benessere equo e sostenibile: l’esperienza del comune di Prato, da tempo in luce per le buone prassi in materia di utilizzo della statistica per la pianificazione degli obiettivi strategici comunali
L’individualizzazione pseudo-imprenditoriale e le retoriche dell’autonomia e della flessibilità sono parte essenziale e insieme premessa della frantumazione e dell’impoverimento del lavoro di questi decenni
Dal nuovo ruolo delle Regioni al combinato disposto tra la legge elettorale e nuove norme costituzionali. Un’analisi punto per punto dei contenuti della Riforma voluta da Renzi
È stato presentato al Salone dell’editoria sociale il Rapporto di Lunaria sul sistema di accoglienza romano. Una analisi dettagliata per capire i problemi. E provare a cambiare
Ogni anno con l’autunno e l’approvazione della finanziaria si scatena il dibattito sulle percentuali in più o in meno del PIL, come se la misurazione del PIL fosse una cosa esatta, quasi scientifica
Il Benessere Equo e Sostenibile potrebbe diventare elemento di riferimento per pianificare e poi valutare le politiche su scala comunale. Una proposta su come farlo
La principale forza motrice che ha trainato la Brexit è stata di matrice innanzitutto ideologica ed è alimentata da ideali neoliberisti che giocheranno un ruolo di primo piano nel dar forma allo scenario post-Brexit
Il Rapporto Invalsi 2016 mostra che per l’apprendimento scolastico, insieme al contesto esterno, incidono negativamente anche i ‘fondamentali’ dell’organizzazione scolastica
Lo sciopero dei fattorini di Foodora ricorda quanto avvenuto questa estate a Londra, dove a scioperare sono stati i lavoratori di Deliveroo e UberEats. La gig economy, tra riproposizione del “vecchio” e elementi di novità