Intervista all’economista Mario Pianta sui 15 anni di euro: «La situazione è critica e instabile. Il rischio che l’unione monetaria così com’è salti c’è, ma sarebbe gestito da governi e retoriche reazionari»
Intervista all’economista Mario Pianta sui 15 anni di euro: «La situazione è critica e instabile. Il rischio che l’unione monetaria così com’è salti c’è, ma sarebbe gestito da governi e retoriche reazionari»
Intervista all’economista Emiliano Brancaccio sui quindici anni dell’euro: “Le sinistre dovrebbero contrapporsi alle destre xenofobe proponendo il controllo sulle scorrerie internazionali della finanza”
Il giorno di capodanno è mancato a 72 anni Anthony B. Atkinson, il padre degli studi sulle disuguaglianze. Riportiamo qui le proposte sviluppate nel suo ultimo libro “Disuguaglianza. Che cosa si può fare”
Nonostante la percezione comune di un paese economicamente forte la Germania presenta oggi un quadro sociale preoccupante che avrà una forte influenza sulle elezioni del prossimo autunno
I fatti dimostrano che le “grandi opere” solo occasionalmente producono utilità sociale. Un convegno della Fondazione Basso e della Fondazione Culturale Responsabilità Etica
Lo scenario politico del dopo referendum ha mostrato un elettorato sempre più instabile e arrabbiato. Tra la scommessa persa del Pd di Renzi e l’avanzata dei populismi di destra, spicca l’assenza della sinistra
Il lavoro, specie in tempi di crisi, è il principale asse intorno a cui gravitano aspirazioni e desideri dei soggetti. Quale nesso esiste oggi tra sfera occupazionale e felicità?
L’intervento del governo a favore di alcune banche si annuncia come un percorso tortuoso tra Roma, Bruxelles, Francoforte e Berlino. E il salvataggio di Mps è già lievitato a 8,8 miliardi
I licenziamenti della casa automobilistica va messa soprattutto in relazione alle grandi e veloci trasformazioni in atto nel mercato e nelle tecnologie del settore
Paradossi, involontaria comicità e vendette della storia permetterebbero di raccontare la vicenda Vivendi-Mediaset come una commedia all’italiana. Ma non c’è niente da ridere, è una storia economica e politica che svela che nell’anno 2016 siamo ancora immersi fino al collo nel male che lì è cominciato www.internazionale.it
