Gli scambi commerciali nel 2021 segnano il passo per difficoltà legate al Covid e problemi logistici ma la bilancia commerciale del mondo pende sempre in favore della Cina. Peserà ancora di più ora che è in vigore il trattato Rcerp.
Gli scambi commerciali nel 2021 segnano il passo per difficoltà legate al Covid e problemi logistici ma la bilancia commerciale del mondo pende sempre in favore della Cina. Peserà ancora di più ora che è in vigore il trattato Rcerp.
Il peggiorare del rapporto tra debito pubblico e Pil dipende più dalla bassa crescita che dai saldi di spesa. Serve un quadro europeo per la gestione del debito che eviti attacchi speculativi e lasci spazio a politiche espansive.
Spese militari in forte aumento, nuovi sistemi d’arma basati sull’Intelligenza artificiale, crescenti tensioni, caratterizzano questa seconda guerra fredda. La società civile non è insensibile a fermare la geopolitica del caos, lo dimostra la proposta dei premi Nobel. Ma deve fare più pressione sulla politica, anche in Italia.
Solo una cooperazione tra Cina e Stati Uniti potrebbe concentrare gli sforzi su come salvare il pianeta e migliorare le condizioni di vita dell’umanità. Invece la nuova ondata di globalizzazione si va orientando con due sfere d’influenza mentre crescono le tensioni in campo economico, tecnologico e militare.
Un rapporto di Greenpeace ha svelato che nel 2021 circa due terzi della spesa italiana per le missioni militari sono destinati a operazioni a tutela di gas e petrolio, quasi 800 milioni di euro. Dalla Guinea alla Libia, al Mozambico. Così si aggrava la crisi climatica con risorse pubbliche.
Presentata a Strasburgo la proposta di 50 esperti di farmacovigilanza, fatta propria dal Forum Disuguaglianze Diversità, per istituire un’agenzia europea pubblica per sviluppare e distribuire vaccini anche al Sud del mondo.
A due giorni dallo sciopero generale del 16, un incontro con Landini, Bindi, Marcon, Cogliati Dezza, Fridays for Future e Uds. Per riprendere il filo del confronto tra sindacato e associazioni. Per vere riforme. “E perché non si passi da un’emergenza sanitaria a una democratica”.
Per rispondere alla Belt and Road Initiative messa in campo anni fa da Pechino, ora anche Washington e Bruxelles annunciano iniziative per aiutare i paesi in via di sviluppo a ammodernare le infrastrutture, anche di adattamento climatico. Ma non sono chiari progetti e fondi effettivamente impegnati.
La legge di bilancio è rivolta all’indietro. Il governo sottovaluta gli interventi per un’economia sociale e solidale adottati invece in Francia, non considera rilevanti gli indicatori di benessere e ancora si attende una legge contro le delocalizzazioni.
Le emissioni di CO2 nel trasporto merci invece di ridursi sono aumentate negli ultimi 20 anni. Che fare? Le 8 raccomandazioni ai ministeri per la transizione energetica del Gruppo di lavoro Italia composto da aziende, associazioni di categoria, università, associazioni ambientaliste, esperti.
