Guerra, inflazione, shock energetico: vediamo in dettaglio gli eventi chiave dell’anno che sta finendo cercando poi di mettere in campo qualche previsione per il 2023.
Guerra, inflazione, shock energetico: vediamo in dettaglio gli eventi chiave dell’anno che sta finendo cercando poi di mettere in campo qualche previsione per il 2023.
Online la nuova “Controfinanziaria” di Sbilanciamoci!: l’analisi critica del Disegno di Legge di Bilancio 2023. Una contromanovra a saldo zero con 75 proposte – quasi 54 miliardi – per una politica economica diversa e per indirizzare la spesa pubblica verso un modello di sviluppo diverso.
Il governo è stato costretto a varie retromarce, anche se in Parlamento aleggia ancora lo spettro di un emendamento del governo sullo scudo penale per i grandi evasori. Sono 21 gli emendamenti tratti dalle controproposte di Sbilanciamoci! e Oxfam. Video del Fatto.it.
Da decenni la sanità pubblica viene de-finanziata. Quest’anno non va meglio e i pronto soccorso sono già al collasso da Nord a Sud. Operatori e sindacati in piazza. Sbilanciamoci! propone di portare la spesa al 7% del Pil.
L’inflazione in Italia è oggi all’11,8% e nei primi nove mesi del 2022 i salari reali hanno perso 6,6 punti percentuali. Il governo ha finora speso 62,8 miliardi di euro per compensare gli aumenti dei prezzi, ma le politiche non affrontano le radici e le conseguenze dell’inflazione.
In Italia le politiche per affrontare l’inflazione si sono limitate ai sussidi per famiglie e imprese, senza affrontare le cause profonde nei mercati dell’energia e neanche le conseguenze sulla caduta dei redditi reali, la contrattazione salariale, l’aumento delle disuguaglianze.
Gli Stati Uniti hanno scatenato una vera e propria guerra economica contro la Cina sul fronte delle tecnologie. In particolare sui chip. Biden chiede agli alleati riluttanti di seguire la stessa linea. Ma si scopre che neanche gli Usa possono fare a meno della Cina, persino per mandare avanti la sua industria bellica.
Il governo Meloni riesuma il progetto del ponte di Messina e la società collegata, già in liquidazione. Ma in 50 anni mai è stato dimostrato che l’opera sia fattibile mentre impatterebbe su zone marine protette, con problemi di crescente rischio sismico e senza reali benefici. L’Ue non la vuole.
Nel nuovo numero de “Il Mulino” dedicato a “l’Italia dei divari” si documentano – tra i molti contributi – le trasformazioni recenti del lavoro in Italia: il calo degli occupati stabili, la polarizzazione territoriale e di genere, l’impoverimento dei salari.
La Campagna Sbilanciamoci! boccia su tutta la linea il disegno di legge di bilancio del governo Meloni. Il testo del comunicato con le critiche al provvedimento, punto per punto. Il paese avrebbe bisogno di ben altre misure e scelte per un nuovo modello di sviluppo e un’Italia capace di futuro.
