La domanda di Kiev per entrare nell’Unione europea pone la Ue di fronte a problemi importanti ed è una carta politica che potrebbe contribuire alla soluzione al conflitto. Ma si deve cambiare strada rispetto gli errori del passato allargamento a Est.
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Guerra, clima, povertà nascosti sotto il tappeto
Il governo propone un bilancio neutrale senza misurarsi con nessuna delle sfide che dobbiamo affrontare, indipendentemente dalla guerra che accelera i processi. Non programma la domanda, non aumenta la spesa, non taglia gli extra profitti. E gli italiani per far fronte all’inflazione si mangiano i risparmi.
Riletture 5/ Vivere nel cratere di Cernobyl
Arrivano conferme della contaminazione dei militari russi che si sono accampati senza protezioni alle porte del sarcofago della centrale. Mosca ha sempre negato i rischi e anche i dati medici dei bambini di Chernobyl ospitati e curati in Italia non sono mai stati tracciati, come dice questo reportage del 2000.
La logica bellica e gli strumenti di pace
Riflessione di ritorno da Leopoli: Come si fa a spiegare a un aggredito che per combattere il suo aggressore non è con la logica delle armi che l’Europa può aiutare l’Ucraina? Da Lettera22.
Con Aldo Garzia se ne va un compagno curioso e prezioso
Ricordo di Aldo Garzia e del suo quartiere, Testaccio, dove d’estate, seduto al bar, incontrava tante persone per parlare di politica. Per questo veniva chiamato Presidente del Soviet.
Pace e Ucraina, il seminario con le università
L’incontro con esperti di diverse università, col patrocinio della Rete delle Università per la pace, per presentare l’ebook di Sbilanciamoci! ‘I pacifisti e l’Ucraina’
Vaccini contro varianti. La pandemia è ancora con noi
La fine di molte restrizioni per limitare il Covid-19 è il riflesso di una sottovalutazione della pandemia. Un’analisi dei dati su contagi e vittime mostra l’efficacia di restrizioni e vaccini, e suggerisce le misure che sarebbero necessarie.
Non è breve la strada per il distacco dal gas russo
I conti di Bruxelles sull’imminente indipendenza dei paesi Ue dal gas russo non tornano. Serviranno anni e ingenti investimenti per potenziare l’approvvigionamento dall’Algeria. Gli Usa sono al massimo dell’export, inoltre la maggior parte dei paesi, come il Qatar, ha contratti a lungo termine da rispettare.
Una ragione sanitaria contro la guerra
L’incremento delle spese militari è una vergogna, ha detto Papa Francesco. Tanto più intollerabile perché nel 2022 il governo ha previsto un taglio di 6 miliardi di spesa in ambito di sanità pubblica, dopo due anni di pandemia che hanno sconquassato il servizio sanitario e lasciato un’eredità di disuguaglianze profonde.
Riletture 4/ Le radiazioni uccisero 150 mila persone
Mentre arrivano notizie di 7 bus di militari russi evacuati in Bielorussia dalla zona di esclusione di Chernobyl perché contaminati dalle radiazioni, riproponiamo una intervista all’ecologo Beliavski, testimone del dopo-esplosione del reattore 4.