La manovra del governo fa l’opposto di ciò che si dovrebbe per rilanciare l’economia: ridurre gli oneri sul debito pubblico e aumentare la spesa per gli investimenti. Da dove cominciare? Da una patrimoniale sui super-ricchi…
La manovra del governo fa l’opposto di ciò che si dovrebbe per rilanciare l’economia: ridurre gli oneri sul debito pubblico e aumentare la spesa per gli investimenti. Da dove cominciare? Da una patrimoniale sui super-ricchi…
L’ambasciatore è tornato a Roma ma la tensione Italia-Francia non si placherà. Oltre ai gilet gialli, al neocolonialismo in Africa, alle partecipazioni azionarie, all’origine c’è il dossier libico. Con un capitolo da 67 miliardi di dollari: il fondo sovrano LIA.
Quali ostacoli alla riforma del sistema fiscale nell’Ue? E alla tassazione delle piattaforme? In un convegno alla Berlin School of Economics con Fabio De Masi, vice presidente della Linke, i nodi del “profit shifting” e del dumping fiscale.
I sondaggi recenti mostrano che gli americani sono in misura preponderante per una trasformazione radicale del sistema di tassazione diretta, che aumenti moltissimo il carico sui più ricchi. Ed è possibile che la campagna del 2020 verta sulla redistribuzione.
Dalla formazione del governo Lega-M5S l’Italia è in lieve recessione. La politica economica è senza una direzione, tra mediazioni al ribasso con i “poteri forti” e ricerca di consenso tra i “perdenti”. Il declino, tratto di un mix “lib-pop”.
I populisti di destra ed establishment si ritrovano uniti da neoliberismo, nazionalismo e militarismo. Riflessioni a partire da una pubblicazione di Transform! Europe, la fondazione della Sinistra Europea, a cui Sbilanciamoci! ha contribuito.
Sulla convenienza o meno della Torino-Lione a partire dalle rotte delle merci oltre le Alpi su cui governo e Parlamento si dividono, l’analisi del professor Tartaglia.
Prima di stracciare il trattato Inf, il 2 febbraio, gli Usa hanno avviato la costruzione del missile W76-2 nel Pantex Plant in Texas. Putin non è da meno: ha lanciato missili a Idlib in Siria. Ordigni più piccoli e utilizzabili.
Entro il 27 marzo si dovrà scegliere una di tre opzioni rimaste sul tavolo: nessuna soluzione, ridiscussione dell’accordo (la Ue non vuole), nuovo referendum sulla Brexit. La questione irlandese è ancora il punto decisivo.
Infrazione delle norme sullo Stato di diritto: la proposta della Commissione, emendata, invoca una gestione tecnocratica delle procedure destinate a individuare le violazioni dello Stato di diritto senza tutelare lo Stato sociale dalle ingerenze del mercato.
