With brutal Russian invasion of Ukraine, petroleum companies are profiting from the rise in world oil prices brought on by the war. But also corporations previously regarded as pariahs are now being viewed by some in a new light. Chief among these are the weapons producers. Da Dirt Diggers Digest.
Archivio | Nella rete
Invio di armi, il dilemma dell’escalation
Nulla fa presagire che la guerra nata con l’aggressione russa all’Ucraina, nella cui escalation sono spariti i tavoli negoziali, sarà breve e contenuta.Ed è molto difficile che il trasferimento massiccio e sempre più indiscriminato di armi sia un mezzo per abbreviarne la durata. Da il manifesto.
Vecchie e nuove asimmetrie: l’Europa di fronte alla guerra
Annamaria Simonazzi, Dario Guarascio, Francesco Zezza, Giuseppe Celi, Jelena Reljic
15 Aprile 2022 | Sezione: Europa, Nella reteLa dipendenza dei paesi europei dalla Russia non si limita alle fonti energetiche, si estende anche ad alcune materie prime e beni intermedi chiave. Risulteranno impoverite le economie più dipendenti dall’export come la Germania e le più indebitate come l’Italia. Da Eticaeconomia.
I pacifisti e l’Ucraina
Desideriamo tutti la Pace. Eccetto i commercianti d’armi e una minoranza di (dis)umani con interessi politici, economi e finanziari. Da Agoravox.
I pacifisti non sono “anime belle”, fanno politica e hanno idee
Un instant book, una pubblicazione scaricabile gratuitamente sul sito sbilanciamoci.info e che nelle varie angolazioni da cui la guerra in Ucraina viene guardata e trattata permette di fissare dei punti fermi, analitici e di prospettiva. Da Il Fatto.
Rompiamo la solitudine di Papa Francesco
Sarebbe di grande valore che qui ed oggi, dalle città e capitali europee, la voce di milioni di donne e uomini si unisse in questa prospettiva, si desse forza e desse forza alla pace. Papa Francesco. Nella sua solitudine, l’ha capito. Da Infinitimondi.
Prima di comprare le armi meglio chiarire il perché
Draghi dovrebbe chiarire la destinazione del 2% del Pil alla Difesa. Una difesa integrata europea, anche all’interno della Nato, consentirebbe cospicui risparmi dei singoli stati, oltre che assicurare maggiore peso dell’Europa all’interno dell’Alleanza. Da Il Fatto.
Voci contro la guerra
Un e-book di Sbilanciamoci a cura di Koehler e Marcon. Le ragioni della «Seconda potenza mondiale», come si disse al tempo della guerra in Iraq. Da il manifesto.
Lezioni di pace possibile
Disponibile sul sito di Sbilanciamoci.info l’e-book sulla Guerra in Ucraina. Le ragioni geopolitiche del conflitto, le tensioni economiche internazionali, ma soprattutto il rilancio della teoria e della pratica del movimento pacifista. L’appello per l’avvio di una campagna europea. Da Collettiva.it
“Con una mano forniamo armi all’Ucraina, con l’altra finanziamo la guerra di Putin”
Giulio Marcon, portavoce di Sbilanciamoci!: “Inviare armi all’Ucraina è inutile. L’Italia acquista ogni giorno 80 milioni di euro di gas russo, quasi 2,4 miliardi in un mese. Con una mano aiutiamo Kiev, con l’altra finanziamo la guerra di Putin”. Da Fanpage.it