La crisi della produttività sta viaggiando oggi più o meno parallelamente alla carenza di nuovi investimenti e allo stesso debole andamento del pil almeno dopo il 2008
Archivio | Italie
Finmeccanica nella black list indiana
Il governo indiano ha deciso di cancellare tutte le commesse in corso dal gruppo Finmeccanica per materiale destinato alle sue forze armate. Così l’azienda entra nella blacklist
Bankitalia, l’Ignazio (timidamente) furioso
Mai finora nelle Considerazioni di un governatore di Bankitalia si erano viste così tante critiche alla politica europea. Segno che l’Europa “alla tedesca” ha passato il segno del buon senso
Terzo settore, un’occasione persa
Servizio civile e volontariato sono i due lati positivi di una legge il cui segno però è un altro: l’apertura del welfare ad una dimensione di mercato dominata delle imprese
La nuova stagione degli indicatori di benessere
È approdata in questi giorni alla Camera una proposta di legge che prevede l’introduzione degli indicatori di benessere nel Documento di Economia e Finanza (Def)
Cambiare i bilanci locali. A scuola con Sbilanciamoci!
In una fase in cui la capacità di condurre con successo mobilitazioni e campagne è legata a doppio filo all’acquisizione di una conoscenza adeguata e aggiornata, il corso di Sbilanciamoci! e Openpolis vuole offrire una cassetta degli attrezzi adeguata
Pensioni, gli annunci (elettorali) del governo
Sulla riforma delle pensioni il governo sta creando fumo accattivante con proposte ancora vaghe, ma rilanciate con enfasi mediatica crescente
La sfida della mobilità nelle città al voto
La sfida della mobilità nelle città, in vista delle elezioni amministrative del 5 giugno. Alcuni dati e qualche proposta nell’e-book Sbilanciamo le città
Terzo settore, così si privatizza la solidarietà
Il 27 maggio scorso la riforma del Terzo Settore è diventata legge. C’è il rischio di una riduzione del welfare pubblico e del terzo settore alle logiche del mercato
Uno sguardo lungo sulle città
Le 62 proposte di “Sbilanciamo le città” ci ricordano che la crisi della politica può essere affrontata solo con un’attivazione e una partecipazione dal basso