Si è conclusa lo scorso 12 marzo l’esperienza di “Sbilanciamo Bologna”, la prima edizione locale del seminario di Sbilanciamoci! e Openpolis. Con un bilancio più che positivo
Archivio | Italie
Automazione e riduzione dell’orario di lavoro
Le più recenti forme di organizzazione del lavoro – imposte dalla “sharing” e gig economy – rendono necessario un ripensamento delle politiche sui tempi di lavoro
Appalti e voucher, la marcia indietro del governo
Temendo l’esito di un eventuale referendum il governo ha recentemente abrogato le norme previste su voucher e appalti. Un’importante occasione per riflettere su come rendere le imprese italiane solide e sane
Sharing economy, Uber alles
La “sharing economy” ha aperto la strada a una economia basata non sull’innovazione di prodotto ma dei processi organizzativi, mediante la loro disarticolazione e soprattutto l’ulteriore individualizzazione ed esternalizzazione del lavoro
Il Jobs Act alla resa dei conti
I dati più recenti confermano che la nuova occupazione creata dal Jobs Act è in buona parte a tempo ridotto, concentrata in coorti anziane e, soprattutto, in settori a bassa intensità tecnologica
La logica europea dell’esternalizzazione
La logica di esternalizzazione come pilastro della politica d’immigrazione, oltre ad avere un grave impatto sulla vita di migliaia di persone, pone il tema della difficoltà della tracciabilità dei fondi e dell’opacità delle negoziazioni
Migrazioni e asilo, quale futuro per l’Europa?
Decostruire il mantra di un’”emergenza umanitaria insostenibile”, da cui occorrerebbe difendersi con la militarizzazione delle frontiere, è una delle prime cose da fare per chi crede ancora che sia possibile salvare l’Europa
La “politica del male minore” della Commissione
Ammantata da parole come “rispetto dei diritti umani”, la Raccomandazione europea del 2 marzo è finalizzata al rimpatrio di un milione fra migranti e profughi irregolari, presenti nel territorio europeo
Migranti economici e rifugiati: solidarietà per tutti
La drastica separazione tra emigrazione economica ed emigrazione politica rischia di portare a una deriva xenofobica e ad un atteggiamento persecutorio nei confronti degli immigrati per lavoro
Le nomine tra supposte competenze e criteri politici
Da Eni a Poste e a Finmeccanica: il rinnovo dei vertici delle aziende partecipate ancora una volta rivela l’utilizzo di criteri meramente politici