Per Giovanni Dosi, fino a un mese fa l’economista più ascoltato dal Movimento, nel contratto di governo «troppe concessioni a Salvini». A cominciare dalla Flat tax. www.espresso.repubblica.it

Per Giovanni Dosi, fino a un mese fa l’economista più ascoltato dal Movimento, nel contratto di governo «troppe concessioni a Salvini». A cominciare dalla Flat tax. www.espresso.repubblica.it
Con la tassa piatta ci guadagna chi ha redditi sopra i 55.000 euro e di più sopra i 100 mila ma questi ricchi probabilmente non spenderanno in consumi i soldi risparmiati. E sono quasi tutti al Nord. Al Sud i 730 sotto i 26.000 euro, più penalizzati, sono il 73%.
Cinque regioni del Centro-Nord che da sole raccolgono il 75% della spesa per l’innovazione nazionale relegando alla marginalità le imprese meridionali. E i fondi strutturali non riescono a recuperare il gap. I laureati diminuiscono al Sud e i giovani emigrano.
When Italy’s president recently vetoed the appointment of the Euroskeptic Paolo Savona as finance minister did he safeguard or undermine his country’s democracy? www.project-syndicate.org
Lo storico Philip Wade, allievo di Federico Caffè a Roma, in questa intervista sostiene che il governo giallo-verde fermato da Mattarella avrebbe aperto a uno scenario ordoliberista stile sudamericano. www.idiavoli.org
Nella simulazione sulla base dei risultati del 4 marzo l’ipotetica alleanza tra M5s e Lega consentirebbe ai due partiti di conquistare all’incirca il 90% dei seggi nelle due camere. www.cattaneo.org
Chi è l’uomo della discordia tra Lega-M5S e Quirinale, i legami con i “poteri forti” e la destra berlusconiana del professor Paolo Savona raccontati prima del gran rifiuto di Mattarella. www.ilfatto.it
In una società sempre più frammentata, impoverita, incattivita – causa il suo abbandono da parte della politica – e in cui il potenziale d’intimidazione della classe operaia sembra esaurito, la democrazia è a rischio.
Un grave equivoco circola in Europa: si pensa che in Italia stia nascendo un inedito governo populista. In realtà la Lega è già stata al governo con Berlusconi, ma sono soprattutto le scelte economiche a dare l’impronta al programma del governo gialloverde.
Chi è il popolo, cosa vuole, come si rappresenta. Inchiesta di un gruppo di ricercatori nelle periferie di quattro grandi città, battute tra novembre e marzo attraverso focus group e interviste in profondità.