Dopo Stati uniti, Australia e Gran Bretagna, alla tendenza al freno delle iniziative cinesi si è unita ora anche la Germania, che sembrava in Europa la più aperta agli investimenti del paese asiatico

Dopo Stati uniti, Australia e Gran Bretagna, alla tendenza al freno delle iniziative cinesi si è unita ora anche la Germania, che sembrava in Europa la più aperta agli investimenti del paese asiatico
L’atteggiamento del neopresidente Usa accentua la spinta in atto allo spostamento del nucleo centrale dell’economia mondiale verso il Pacifico e in particolare verso l’Asia del sud est e la Cina
Il «made in Europe» è spesso considerato una garanzia di qualità e di buone condizioni di lavoro. Ma è davvero così? Il Rapporto della Clean Clothes Campaign, tradotto ora anche in italiano, racconta un’altra storia
The fifth edition of the iAGS report points out that a slow recovery is under way after the financial crisis, as a result of low oil prices, low interest rates, a lower effective exchange rate of the euro, a less negative fiscal stance in the euro area and unconventional monetary policies. The report comes up […]
Gasdotto Tap e Azeirbaigian, tra violazione dei diritti e interesse economici. Un doppio appuntamento di Re:Common, giovedì 1 dicembre a Roma, per presentare la graphic novel “L’alleato azero. Gas e petrolio contro diritti umani”
Pur di fronte a un’accelerazione delle spinte alla disgregazione dell’Europa, c’è il rischio che l’inerzia prevalga ancora una volta. L’analisi nella Controfinanziaria di Sbilanciamoci!
Arianna Tassinari, Vincenzo Maccarrone
18 Novembre 2016 | Sezione: Europa, Italie, Lavoro, Mondo, SocietàLo scorso 28 ottobre il tribunale del lavoro di Londra ha rigettato lo status di lavoratori autonomi e riconosciuto a due lavoratori lo status giuridico di ‘worker’, ossia parasubordinati
Una recensione del libro di Sergio Cesaratto, “Sei lezioni di economia”, appena uscito per le edizioni Imprimatur. Utile compendio per capire la crisi più lunga e qualche idea per provare a uscirne
Sono davvero cambiate le cose sui punti più controversi dell’accordo? La risposta è che la Vallonia ha ottenuto poco, visto che il Trattato non cambia, ma che la sua azione è stata comunque molto importante
he crisis of the neoliberal order, which has been spectacularly displayed in the victory of Brexit and the difficulties experienced by Hillary Clinton in the US presidential election campaign, has resuscitated one of the most time-honoured of political notions: the idea of sovereignty. If the Left is to conquer post-neoliberal hegemony it has to construct […]