Dans sa chronique, l’économiste conseille à la gauche, plutôt que de se complaire dans une radicalité rhétorique de façade, de créer une fédération démocratique capable d’organiser la délibération et de trancher les différends. Da Le Monde
Archivio | Europa
Le problème à trois corps du capitalisme moderne qui éclaire la crise politique française
Les mouvements qui prônent l’autoritarisme et une gestion militarisée et ethnicisée de l’économie sont en progression. Cela dépend d’un mouvement de fond au cœur du capitalisme contemporain, une trilemme, trois crises interdépendantes: la stagnation économique, la multiplication des surplus de main-d’œuvre et la destruction environnementale. La recherche de Alami, Copley et Moraitis. Da Mediapart
Il popolo che verrà
Di fronte all’ipotesi non impossibile di una condivisione consensuale del potere tra Macron e il Rassemblement National, dobbiamo riflettere sul significato di un Nuovo Fronte Popolare, evidenziandone sia le difficoltà che le potenzialità. Saggio pubblicato da Aoc in Francia e da il manifesto in Italia.
Le elezioni britanniche e il vaso Ming dei Laburisti
Il Partito Laburista è lo strafavorito delle prossime elezioni in Gran Bretagna. Il suo programma punta a realizzare un difficile compromesso fra “responsabilità fiscale” e maggiori investimenti pubblici per rilanciare l’economia. Ecco le sfide cui sarà chiamato Keir Starmer se diventerà Primo Ministro.
Dopo le elezioni europee
L’Ue è attraversata dal vento nazionalista e di ultra destra. Che fare? Rilanciare la mobilitazione per l’Europa che vogliamo: sociale, democratica, federale con un nuovo modello di sviluppo, sostenibile e di qualità, con la riconversione ecologica dell’economia, che non lasci indietro nessuno. Cercando di mettere insieme una coalizione sociale e politica ampia.
«L’union des gauches et des écologistes, maintenant !» : l’appel de 350 personnalités
Alors que le chef de l’Etat prend le risque d’ouvrir les portes du pouvoir à l’extrême droite, plus de 350 personnalités au rassemblement pour proposer une issue enthousiasmante aux désastres de notre époque. Da Le Monde
Zur “Ukraine-Konferenz” in der Schweiz
Das zivilgesellschaftliche Bündnis »Stoppt das Töten in der Ukraine!« begrüßt die geplante Konferenz im Juni 2024.
Pacifisti tedeschi sulla conferenza in Svizzera
L’alleanza della società civile tedesca “Stoppt das Töten in der Ukraine!” (Stop alle uccisioni in Ucraina!) accoglie con favore la conferenza prevista per il giugno 2024: il 15 e 16 giugno a Lucerna.
Ukraine, the negotiations that are not there
The European elections are held against the backdrop of parallels between the Normandy landings of 80 years ago and an increasingly dangerous war in Ukraine. Politicians and the media are ignoring the possibilities of a negotiation, proposed by many parties as the only way to end the conflict.
Ucraina, il negoziato che non c’è
Le elezioni europee si tengono sullo sfondo dei paralleli tra lo sbarco in Normandia di 80 anni fa e una guerra in Ucraina sempre più pericolosa. Politici e media ignorano le possibilità di un negoziato, proposto da più parti, l’unica via per mettere fine al conflitto.