Top menu

Archivio | Economia e finanza

globe-5096555_1280

Dietro la strategia dei dazi di Trump

Dietro all’imposizione delle tariffe da parte di Trump c’è la volontà di imporre ai partner commerciali e agli “amici” un dialogo sull’indebolimento del dollaro e garanzie sul finanziamento del debito Usa. Con una strategia da boss e spacciando sogni sul ritorno a posti di lavoro garantiti e ben retribuiti.

euro-1660456_1280

Dare più credito al terzo settore

Il credito bancario alle imprese continua a diminuire e il comparto più penalizzato è quello delle istituzioni senza fini di lucro. Il tema è cruciale per lo sviluppo del Paese, perché un processo così lungo e duraturo sta contribuendo ad un ridisegno degli assetti sociali e produttivi. Proposte per un rilancio della finanza etica.

eco war

L’economia di guerra è già in marcia

Mentre a Bruxelles si discute di ReArm Europe, il Piano per il riarmo da 800 miliardi di euro proposto dalla Presidente della Commissione europea von der Leyen, l’economia reale ha già intrapreso la via della riconversione al militare, con l’automotive a fare da battistrada. L’Italia non fa eccezione.

WhatsApp Image 2025-03-18 at 16.53.35

Il futuro dell’auto è “disarmante”

Si è chiusa la quarta edizione del convegno nazionale dell’Alleanza Clima Lavoro. Nessun cedimento da parte di sindacato e ambientalisti sugli obiettivi del Green Deal e la giusta transizione. E un secco no alla riconversione militare dell’industria auto. Tutti i materiali e le registrazioni dell’evento.

rust-3744596_1280

Siamo alle soglie di una grande crisi?

Roberto Romano sostiene che oggi la situazione economica globale presenta segnali di instabilità simili a quelli che hanno preceduto la crisi del 1929. L’eccessiva concentrazione di ricchezza, la speculazione finanziaria e l’ascesa dell’IA potrebbero innescare un “Minsky Moment”. Da Eticaeconomia

stock-exchange-3972315_1280

Finanza e politica. La guerra del potere

Potere finanziario e potere politico sono sempre più interconnessi; anche in Italia dove i grandi fondi americani controllano pacchetti di aziende quali Eni, Enel e Leonardo, entrano nel risiko bancario Mps-Mediobanca, orientano fondi previdenziali e dunque drenano risorse dai lavoratori italiani verso gli Usa.

leap-4052923_1280

Un sussulto politico per l’uguaglianza

Sullo scacchiere internazionale prevale la pretesa di dignità solo dei forti. Speculare è il predominio politico, economico, fiscale di ricchi e ultra ricchi, un’oligarchia globale che beneficia da anni di una ridistribuzione alla rovescia. Lo certifica l’ultimo rapporto di Oxfam, dedicando anche ampio spazio al nostro Paese.