Ogni minuto 20 persone nel mondo abbandonano le proprie case. Ormai tutti sanno che la Terra è malata, ma la pretesa irrinunciabilità di certi stili di vita votati al neoliberismo spinge al “si salvi chi può”.

Ogni minuto 20 persone nel mondo abbandonano le proprie case. Ormai tutti sanno che la Terra è malata, ma la pretesa irrinunciabilità di certi stili di vita votati al neoliberismo spinge al “si salvi chi può”.
Chilometro zero, Gas, filiera corta non sono una moda. Entro il 2050 il 60% degli abitanti della Terra vivranno nelle città. E l’industria agroalimentare potrebbe contribuire al collasso del pianeta. Una rete europea in autunno
La Gran Bretagna, e anche l’Italia si sta inserendo in questo solco, vuole dare un prezzo alle risorse naturali, definendo le risorse della Terra come “capitale naturale”. Questo – spiega George Monbiot – è moralmente sbagliato, intellettualmente vacuo, e soprattutto controproducente”
Cosa scriverà il nuovo governo nel Piano per l’Energia e il clima? Il contratto di governo Di Maio-Salvini in ogni caso era estremamente deludente su clima ed energia.
Corpi intermedi nuovi a metà tra volontariato e lavoro, tra nuovo mutualismo e consumo critico, con una sorta di individualismo altruista. Una prima radiografia nella ricerca “Alla scoperta della green society”.
In Italia, l’attenzione verso gli animali è in costante crescita, come si evince dall’interesse di opinione pubblica e partiti politici, e dall’emergere di nuovi stili di vita. Ecco una anticipazione del libro “I movimenti animalisti in Italia”, edito da Meltemi.
Il Forum dei Movimenti per l’acqua ribadisce al nuovo Parlamento il no all trattato CETA, in vigore per dazi e tariffe da settembre ma ancora in via provvisoria.
Il 2018 sarà un anno di svolta per il consumo di petrolio mentre l’Europa punta a diventare un rigassificatore globale e l’Eni inizierà a perforare l’Artico.
La Cina insidia il primato tecnologico Usa, senza investire in armi. I dazi di Trump e il nervosismo sull’affare Qualcomm sembrano annunciare una guerra commerciale con Pechino.
Renzi, ante Jobs Act, voleva ridurre l’intermediazione con i “corpi intermedi” per facilitare l’affermarsi di un diverso mercato del lavoro. Ci è riuscito? In parte. Ma soprattutto è iniziata una loro mutazione, ancora in corso.