Il conflitto sul Tap per l’approvvigionamento del gas ad uso energetico si inquadra nella partita a scacchi in corso tra Usa e Russia per condizionare un ruolo autonomo dell’Europa.

Il conflitto sul Tap per l’approvvigionamento del gas ad uso energetico si inquadra nella partita a scacchi in corso tra Usa e Russia per condizionare un ruolo autonomo dell’Europa.
Per attuare il decreto per la ricostruzione del Ponte Morandi serviranno altri 43 decreti attuativi. Ma soprattutto serve un’idea di città resiliente e sostenibile per il futuro. A Genova e non solo lì.
Il futuro dell’auto è segnato da incertezze su tecnologie, mercati e sui vincoli che verranno per le emissioni inquinanti. La Germania spinge l’Europa a rallentare i cambiamenti in programma.
Russi, americani ma anche cinesi, scandinavi, canadesi: tutti interessati ad accaparrarsi le risorse artiche rese più accessibili dallo scioglimento dei ghiacci. Ma scienziati e governi firmatari della Cop21 (Ipcc) riuniti in Corea lanciano nuovi allarmi sul riscaldamento climatico.
Storica conferenza a Bruxelles sull’economia post growth con accademici provenienti da tutta Europa e oltre manda una lettera-appello con 4 proposte di riforma all’Ue tra cui superare il patto di stabilità con un patto per il benessere sostenibile. Tra i firmatari da Graeber di Occupy WS a Fioramonti M5S.
Ogni minuto 20 persone nel mondo abbandonano le proprie case. Ormai tutti sanno che la Terra è malata, ma la pretesa irrinunciabilità di certi stili di vita votati al neoliberismo spinge al “si salvi chi può”.
Chilometro zero, Gas, filiera corta non sono una moda. Entro il 2050 il 60% degli abitanti della Terra vivranno nelle città. E l’industria agroalimentare potrebbe contribuire al collasso del pianeta. Una rete europea in autunno
La Gran Bretagna, e anche l’Italia si sta inserendo in questo solco, vuole dare un prezzo alle risorse naturali, definendo le risorse della Terra come “capitale naturale”. Questo – spiega George Monbiot – è moralmente sbagliato, intellettualmente vacuo, e soprattutto controproducente”
Cosa scriverà il nuovo governo nel Piano per l’Energia e il clima? Il contratto di governo Di Maio-Salvini in ogni caso era estremamente deludente su clima ed energia.
Corpi intermedi nuovi a metà tra volontariato e lavoro, tra nuovo mutualismo e consumo critico, con una sorta di individualismo altruista. Una prima radiografia nella ricerca “Alla scoperta della green society”.