Cosa scriverà il nuovo governo nel Piano per l’Energia e il clima? Il contratto di governo Di Maio-Salvini in ogni caso era estremamente deludente su clima ed energia.

Cosa scriverà il nuovo governo nel Piano per l’Energia e il clima? Il contratto di governo Di Maio-Salvini in ogni caso era estremamente deludente su clima ed energia.
Corpi intermedi nuovi a metà tra volontariato e lavoro, tra nuovo mutualismo e consumo critico, con una sorta di individualismo altruista. Una prima radiografia nella ricerca “Alla scoperta della green society”.
In Italia, l’attenzione verso gli animali è in costante crescita, come si evince dall’interesse di opinione pubblica e partiti politici, e dall’emergere di nuovi stili di vita. Ecco una anticipazione del libro “I movimenti animalisti in Italia”, edito da Meltemi.
Il Forum dei Movimenti per l’acqua ribadisce al nuovo Parlamento il no all trattato CETA, in vigore per dazi e tariffe da settembre ma ancora in via provvisoria.
Il 2018 sarà un anno di svolta per il consumo di petrolio mentre l’Europa punta a diventare un rigassificatore globale e l’Eni inizierà a perforare l’Artico.
La Cina insidia il primato tecnologico Usa, senza investire in armi. I dazi di Trump e il nervosismo sull’affare Qualcomm sembrano annunciare una guerra commerciale con Pechino.
Renzi, ante Jobs Act, voleva ridurre l’intermediazione con i “corpi intermedi” per facilitare l’affermarsi di un diverso mercato del lavoro. Ci è riuscito? In parte. Ma soprattutto è iniziata una loro mutazione, ancora in corso.
Nascita, battesimo e prime imprese di Italo treno, nuovo simbolo patriottico della modernizzazione, oltre che delle liberalizzazioni, recentemente venduto a una multinazionale statunitense. Zitti zitti, prima che un nuovo governo possa intervenire.
L’exit strategy dalla crisi climatica, ecologica, economica ed occupazionale ha un solo nome: economia verde. In Italia ha già conseguito risultati considerevoli ma molto resta ancora da fare sul piano delle politiche governative
In occasione dell’anniversario del protocollo di Kyoto, il Kyoto Club ha presentato il rapporto MobilitAria 2018, un quadro complessivo dell’andamento della qualità dell’aria e della mobilità urbana nelle principali 14 città italiane nel decennio 2006-2016