L’Eni vuole fare della ex piattaforma petrolifera a largo di Ravenna il più grande hub europeo per lo stoccaggio sottomarino di anidride carbonica. Un progetto inviso agli ambientalisti. Da Internazionale.
Archivio | Ambiente
Ripartire dalle città verdi
Le associazioni ambientaliste – e Sbilanciamoci con loro – hanno scritto al premier Draghi una lettera aperta per chiedere impegni più concreti verso la transizione ecologica nel Recovery Plan definitivo che il governo sta elaborando, dal trasporto locale alla minimizzazione del consumo di suolo. La lettera-appello, che propone la valorizzazione delle città verdi come spazi […]
Come monitorare i fondi UE per l’ambiente: due eventi
Il 16 aprile e il 21 maggio prossimi due eventi online gratuiti di formazione e dibattito sul monitoraggio civico dei progetti sull’ambiente e la sostenibilità finanziati dalla Politica di Coesione UE in Italia. All’orizzonte, la costituzione di una rete nazionale. Il programma e le info per partecipare.
L’eterno ritorno del Ponte dei desideri (irrealizzabili)
Con la definizione del PNRR alle porte si torna a parlare insistentemente dell’attraversamento stabile dello Stretto di Messina. Un’opera inutile e dannosa per i suoi costi esorbitanti, gli elevatissimi rischi ambientali, le difficoltà di finanziamento e realizzazione. Sono ben altre le priorità per il Sud.
Crociere, a Marghera si rischia l’effetto Suez o peggio
Bene che il governo Draghi voglia spostare le grandi navi da crociera fuori dalla laguna, ma è ambiguo prevedere due terminal provvisori vicino al Polo chimico con passaggio da Malamocco. Inutile poi il concorso d’idee, l’alternativa valida c’è già: al Lido.
Grandi navi: Franceschini e Giovannini chiariscano
Il Consiglio dei Ministri del 31 marzo ha finalmente approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per la disciplina del traffico crocieristico su Venezia. Fuori le grandi navi dalla laguna, quindi? Non ancora, rimangono questioni cruciali che il governo deve chiarire quanto prima.
La ripresa dell’Italia parta dalle città verdi
Le città italiane, allo stremo, sono dimenticate dal Piano di Ripresa e Resilienza. Dal mondo ambientalista un appello e una petizione al governo, promossi anche da Sbilanciamoci!, affinché ripresa e lotta al climate change partano da città più verdi. Rilanciamo il testo del comunicato stampa e l’appello.
Dal carbone alle rinnovabili: il caso di Civitavecchia
Una larga e variegata mobilitazione di forze sociali per la riconversione della centrale Enel di Torrevaldaliga, sostituendo carbone e metano fossili con fonti rinnovabili. Gli interessi che si contrappongono al progetto. La storia, i protagonisti, la posta in gioco di un conflitto che si preannuncia lungo.
Il consumo di carne tra emergenza e pandemie
Roberto Bennati* e Paola Segurini**
19 Marzo 2021 | Sezione: Ambiente, Economia e finanza, primo pianoUn recente studio della LAV lancia l’allarme: in un anno gravano sulla collettività 36,6 miliardi di costi ‘nascosti’ – economici, ambientali, sanitari – generati dal consumo di carne. Occorre intervenire sui sussidi alla zootecnia, introdurre una ‘meat tax’, riformare la Politica Agricola Comunitaria.
La riparazione del mondo secondo Bill Gates
Bill Gates intende eliminare il problema dei gas serra e del riscaldamento climatico con alcune semplici formulette spiegate nel suo ultimo libro. Alla base delle sue ricette, il concetto scivoloso di “green premium”. Mentre il suo filantrocapitalismo sul versante vaccini è sotto le critiche anche in Italia.