Intervista ad Angelo Tartaglia, professore di Fisica al Politecnico di Torino a proposito delle richieste di inserire il gas e il nucleare nella tassonomia europea delle fonti energetiche sostenibili nel periodo di transizione. Da Trasform-Italia.it

Intervista ad Angelo Tartaglia, professore di Fisica al Politecnico di Torino a proposito delle richieste di inserire il gas e il nucleare nella tassonomia europea delle fonti energetiche sostenibili nel periodo di transizione. Da Trasform-Italia.it
Le emissioni di CO2 nel trasporto merci invece di ridursi sono aumentate negli ultimi 20 anni. Che fare? Le 8 raccomandazioni ai ministeri per la transizione energetica del Gruppo di lavoro Italia composto da aziende, associazioni di categoria, università, associazioni ambientaliste, esperti.
In assenza di un disegno strategico, la manovra 2022 presenta interventi in alcuni casi contraddittori, se non contrastanti, con l’obiettivo di decarbonizzazione. Eclatante, l’assenza di piano di progressivo superamento dei Sad. Risibili gli interventi per l’economia circolare. Mentre procede spedito il consumo di suolo.
Poca acqua da bere per una umanità che a metà secolo sarà di 10 miliardi di individui. E l’acqua intorno alle terre emerse che cresce al salire della temperatura. Lo scenario non ha spaventato i potenti a Glasgow. Ma è quello che ci aspetta se non corriamo ai ripari.
Il documento finale della Cop 26 appare il peggiore che si potesse immaginare. Spariscono l’impegno tassativo al mantenimento della temperatura sotto 1,5 gradi entro il 2030 e i 100 miliardi per i paesi in via di sviluppo. L’Italia tra i peggiori. Cingolani torna sul nucleare e si sfila dall’accordo sull’automotive.
Un evento online, il prossimo venerdì 26 novembre dalle 14.30 alle 17.00, chiude dopo un anno il progetto di Lunaria e Monithon, sostenuto anche da Sbilanciamoci!, sul monitoraggio civico dei fondi europei per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile. Ricco il programma dell’iniziativa. E si guarda già al futuro.
Tagliare le emissioni inquinanti a zero per il 2050: è l’obiettivo della Glasgow Financial Alliance for Net Zero cui partecipano 450 tra banche, assicurazioni, fondi di investimento. Ma i criteri sono molto opachi e la finanza verde appare come un grande greenwashing.
Sbandierato dalla stampa italiana come successo del multilateralismo, il G20 di Roma è stato un vero fallimento e ha preparato un altrettanto fallimentare summit della Cop 26 a Glasgow. Il capitalismo fossile va dritto per la sua strada e i governanti non riescono a imparare la lezione della pandemia.
Al via le adesioni a REMO-REte di MOnitoraggio civico dei fondi europei per l’ambiente. Il testo del manifesto che chiama a raccolta le realtà della società civile italiana per impegnarsi a favore della partecipazione e della trasparenza nella partita cruciale del buon utilizzo delle risorse comunitarie.
Entro il 2050 tra i 25 milioni e il miliardo di persone potrebbero essere costrette a spostarsi a causa dei cambiamenti climatici. Stress ambientali e conflitti sono causa o concausa della fuga per circa il 70% dei migranti giunti in Italia negli ultimi 4 anni. Da Legambiente.it.