Lo specchio di Davos
![Newsletter n.501 – 24 gennaio 2017 Lo specchio di Davos](https://sbilanciamoci.info/wp-content/uploads/2017/01/unnamed.jpg)
Lo specchio di Davos
“Alla luce delle considerazioni precedenti, è difficile sostenere che quella del Governo Renzi sia stata un’esperienza positiva”. Una dettagliata analisi, capitolo per capitolo, della politica seguita dall’ex presidente del Consiglio, scritta e firmata da quattro economisti che da anni animano i dibattiti e gli studi del Nens Salvatore Biasco, Vincenzo Visco, Pierluigi Ciocca e Ruggero […]
Un ricordo scientifico e umano di Tony Atkinson, morto all’alba del nuovo anno, e dei suoi contributi all’economia del benessere e allo studio delle disuguaglianze. Atkinson come intellettuale pubblico era profondamente convinto che i processi economici e sociali, tra cui l’aumento delle disuguaglianze, non siano ineluttabili ma dipendano dalle scelte dei governi e dai comportamenti […]
Il Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Verona lancia un premio per una tesi di dottorato in memoria dell’economista scomparso prematuramente ad agosto scorso
Il fallimento del Jobs Act
All’indomani del risultato referendario, anzichè discettare se saltare dalla padella di un PD così impresentabile, alla brace di un così inaffidabile M5S, qualcosa si deve e si può fare
This year’s Global Risks Report from the World Economic Forum warns that rising income inequality and societal polarisation could create further problems if urgent action isn’t taken -– and that’s after the car-crash that was 2016. It is somehow appropriate that the report is published just days after the death of Tony Atkinson theconversation.com
Tutte le truffe della finanza
In everything he did John Berger addressed the human condition. This was his genius. In his novels, his essays or when he wrote about art, he was always exploring aspects of what it means to be human, and the many ways there are of being human www.opendemocracy.net
La manipolazione dei tassi di riferimento appare come un’azione sistemica da parte del mondo finanziario. Una sinistra capace di pensare all’Europa avrebbe dovuto guidare una battaglia per il risarcimento del maltolto