La scelta rinnovabile senza perseguire una decrescita della domanda di energia, nei paesi sviluppati dell’occidente capitalistico, non riuscirà ad abbassare la febbre al pianeta
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La scelta rinnovabile senza perseguire una decrescita della domanda di energia, nei paesi sviluppati dell’occidente capitalistico, non riuscirà ad abbassare la febbre al pianeta
Se sul fronte della performance finanziaria gli obiettivi sembrerebbero essere stati raggiunti, da un punto di vista di policy pubblica ci troviamo di fronte ad una debacle conclamata. Ecco perchè
Oggi l’80% delle legislazioni nazionali in campo ambientale sono di derivazione comunitaria. Ma non è un patrimonio acquisito una volta per tutte. E c’è ancora molto da fare
L’accordo sul clima raggiunto alla COP21 di Parigi – siglato il 15 dicembre 2015 da 133 stati, firmato da 194 – è stato ratificato dagli Stati Uniti il 3 settembre 2016 ed è in vigore dal 4 novembre 2016
Senza una risposta adeguata alle priorità che alimentano la rivolta contro l’establishment, anche la comunità che lavora per un futuro ambientalmente sostenibile rischia di essere identificata come parte dell’élite lontana dai problemi dei cittadini
Il neopresidente degli Stati uniti ha inaugurato le sue politiche in materia di ambiente nominando Scott Pruitt – convinto e notorio negazionista del ruolo umano nel riscaldamento climatico – a capo dell’EPA, l’agenzia per la protezione ambientale. E annunciando la riduzione di oltre 3 mila posti di lavoro all’interno dell’Agenzia
Un’Europa divisa in due che vede allargarsi la forbice delle diseguaglianze economiche, sociali e di qualità della vita tra i Paesi più ricchi e quelli più poveri. Povertà ed esclusione sociale, disuguaglianze, istruzione e lavoro: quello che emerge dai numeri è un quadro allarmante. Con “I nostri numeri sull’Europa” vogliamo gettare uno sguardo d’insieme su […]
La Commissione europea dal 2011 a oggi si è impelagata in un negoziato con il Turkmenistan per convincere il governo (autoritario) a vendere sul mercato europeo il proprio gas attraverso il Corridoio Sud. Il negoziato è naufragato, e il Turkmenistan ha iniziato la costruzione di un altro gasdotto che guarda verso est, il TAPI. Senza […]
Si è conclusa lo scorso 12 marzo l’esperienza di “Sbilanciamo Bologna”, la prima edizione locale del seminario di Sbilanciamoci! e Openpolis. Con un bilancio più che positivo
A 60 anni di distanza e dopo un premio Nobel per la Pace, l’Ue mostra tutti i segni della vecchiaia. Anche il Libro Bianco di Juncker nella sostanza è una lista incolore di alternative, priva di coraggio e visione