Visti i tagli all’assegno è ragionevole pensare che le adesioni a “quota 100” non potranno riguardare una parte consistente della platea potenziale. Inoltre per disinnescare la bomba sociale futura bisognerebbe iniettare nei giovani ed ex giovani di oggi qualche rassicurazione per il loro futuro. Altrimenti si corre il rischio di non ottenere neanche un effetto […]
Risultato della ricerca "flat tax"
La scatola nera della legge di Bilancio 2019
Cerchiamo allora di fare chiarezza tra deficit tendenziale e strutturale, sull’impatto di condono, reddito, pensioni. Andando oltre il paradosso della storia recente per cui il deficit è diventato di destra e il rigore di sinistra. Ricordando la lezione di Leon.
Manovra generica, brindano solo gli evasori
Non è un complotto se la manovra presentata dal governo riceve tante critiche. Risulta a dir poco generica e improntata non al keynesismo ma alla reaganomics, paternalistico e assistenziale il “reddito di cittadinanza”, non programmata ed esosa quota 100.
Lo scarto tra il Nadef e la realtà economica
Secondo il governo in soli 6-7 mesi il Paese dovrebbe crescere di 0,6 punti di PIL in più rispetto al quadro tendenziale. E c’è anche il dubbio che le ingenti risorse impegnate eccedano l’effettiva capacità di spesa della pubblica amministrazione.
L’occasione persa della NADEF
Poteva essere una NADEF di cambiamento radicale. Ci aspettavamo trasparenza e chiarezza. Arriva invece un testo composito di esigenze giustapposte senza un filo conduttore: un’occasione persa in tutti i campi
Newsletter n°560 – 2 ottobre 2018
Il balcone e la prima manovra gialloverde
Le acque molto agitate intorno al Def
La manovra si iscrive in un panorama economico complesso, dalla guerra valutaria, ai dazi, dai vincoli europei e dalla Brexit alla possibile incapacità della Ue di far fronte a una possibile nuova bolla finanziaria. E non è ancora chiaro quante siano le risorse disponibili.
Le sfide dell’Italia che il nuovo governo deve affrontare
Il 27 settembre il governo gialloverde dovrà presentare il Def. C’è uno strabismo tra chi si aspetta interventi su pensioni, fisco, investimenti e reddito di cittadinanza e chi guarda a riduzione del debito. Mentre Tria sembra aver archiviata la battaglia per ridefinire i criteri del fiscal compact.
Newsletter n°557 – 2 agosto 2018
La favola brutta della Fornero immutabile e dell’invasione
Le macerie della sinistra, tra sovranisti e neoliberisti
Tra sovranisti “di sinistra” e il Pd attardato sulle rovine del renzismo, il discorso dell’opposizione al governo giallo-verde egemonizzato dalla Lega sembra una misera balbuzie. Unica novità e intelligenza: Aboubakar Soumahoro e le lotte di braccianti e logistica.